La Bagel è un panino sofficissimo, di origine ebraica, a forma di grosso anello che viene brevemente bollito in acqua, fecola di patate e malto prima di essere cotto al forno, per essere poi farcito con formaggi morbidi e affettati, anche di pesce.
Lasciando perdere la parentesi Mondo di Quark con le spiegazioni alla Piero Angela, il nome si scrive Bagel e, a parte storpiature irripetibili tra cui cito “bagher“, si pronuncia “beig’l“, un po’ come il “grambol” (= crumble) di Ivan di Masterchef.
Il procedimento è molto semplice, basta non aver fretta di mangiarle, e saper attendere i giusti tempi di lievitazione… ma poi vi assicuro che i chili che state iniziando a perdere dopo il rientro dalle vacanze appena finite, saranno tutti di nuovo lì, con qualche etto in più a fargli compagnia, proprio sul lato sinistro del fianco, a forma di ciambella.
Perciò, il mio consiglio è: fatele, mangiatene una farcita come Dio comanda e le altre regalatele ai vicini!
Queste ciambelle di pane furono fatte per la prima volta nel 1683 da un panettiere ebreo di Vienna in onore del re di Polonia, come ringraziamento per aver salvato la popolazione austriaca dall’invasione turca. Poiché il re era un appassionato cavaliere, il panettiere diede al pane la forma di una staffa – beugel in austriaco.
Quando nel 1800 le migliaia di ebrei europei emigrarono nell’America del Nord portarono con sé questa specialità.
Fu a New York, attorno al 1910, che l’industria dei bagels si sviluppò particolarmente. Trecento panettieri fondarono un’associazione chiamata: “Bagel Bachery Local 388”. Questo gruppo di artigiani con “il bagel nel sangue” stabilì che solo i figli dei membri potevano continuare la tradizione dei bagels. Addirittura pare che a quei tempi era più facile laurearsi in medicina che diventare apprendista in uno dei 36 “bagels shop” di New York e del New Jersey.
Il bagel è l’unico pane che viene bollito in acqua prima di essere cotto in forno, anche per questo motivo viene giustificato il suo costo leggermente più alto rispetto ad altri panini. La bollitura è importante perché è solo così che si conferisce ai bagels la struttura morbida, leggermente gommosa all’interno e la crosta lucida.
Alternative alla mia farcitura con cream cheese, salmone e rucola sono il petto di pollo grigliato, con maionese, insalata e pomodoro oppure il prosciutto cotto affumicato (tipo Praga), cream cheese, insalata, cipolla, pomodoro e senape.