Bazlama

16 Ottobre 2022Valentina

Prep time: 2 Ore

Cook time: 15 Minuti

Serves: 4

Oggi si celebra per il diciassettesimo anno di seguito il World Bread Day, la giornata mondiale dedicata al pane. La blogger e panificatrice di stirpe Zorra vom Kochtopf, autrice del blog Kochtopf, organizza una vera e propria celebrazione di questa giornata, tenendo chiaramente conto dei fusi orari mondiali, e organizza poi tutte le ricette di pane, che le arrivano da tutti i Paesi del mondo, in vere e proprie raccolte. In moltissimi oggi pubblicheremo delle ricette di pane sia sui nostri blog che sui Social network, utilizzando hashtags creati ad hoc per poterci trovare gli uni gli altri.

Gli hashtag sono #wbd2022 #worldbreadday #worldbreadday2022.

Io ho fatto delle prove qualche settimana fa per il pane che presento oggi, non senza qualche dubbio perché quando si toccano le ricette degli altri paesi, arriva sempre la talebana locale a rompere le scatole (solitamente mai affrontando direttamente ma facendo proclami al veleno dal proprio divano). La versione di questo pane turco che pubblico oggi è quella che ho trovato con maggior ricorrenza semplicemente googlandone il nome: Bazlama. Ne esistono due versioni, una che prevede all’interno dell’impasto lo yogurt, e una, questa che ho preparato io, che contiene all’interno la patata lessa e schiacciata. Ammetto di non aver mai nemmeno provato la versione con lo yogurt, troppo simile per i miei gusti a decine di altri pani di altre “etnie”, e mi sono lanciata direttamente sull’impasto con le patate.

Il risultato è strepitoso, un pane sofficissimo, arrotolabile come una pita greca dei pitagyros, e morbida come il pane naan indiano che io tanto amo, da farcire come più ci aggrada o da utilizzare a mó di cucchiaio per raccogliere salsine ed intingoli vari. La prima volta che li ho preparati non ho resistito e li ho mangiati così, tal quali, vuoti, senza alcun condimento. Li ho cotti su un testo umbro originale, sul quale cuocio sempre le piadine e ovviamente la torta al testo. Lo conservo gelosamente da tantissimi anni e nonostante urti, traslochi e acciacchi è sempre perfetto e svolge al meglio il proprio dovere.

Ora la sola cosa che non ho capito è se questo pane originariamente sia circolare o oblungo. A me piace farlo oblungo, mi perdoneranno i turchi.

Di tutti gli accompagnamenti possibili, ho preferito non addentrarmi in nessuna delle agliose preparazioni turche. Babaganoush o Hummus le ho già sul blog quindi se volete accompagnarle con uno di queste preparazioni non vi resta che cliccare sul nome e preparare la ricetta. Ho utilizzato la mia salsina standard che va bene su tutto, fatta di yogurt greco, sale fino, pochissimo aglio granulare, erba cipollina fresca, menta sminuzzata e scorza di limone.

La ricetta l’ho presa da Viviana Dal Pozzo, da un suo reel su Instagram in cui lo preparava, anche lei di forma oblunga (almeno non sono la sola).

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Bazlama

  • Prep time: 2 hours
  • Cook time: 15 minutes
  • Total time: 2 hours 15 minutes
  • Serves: 4

Un pane turco da cuocere su un testo rovente, arrotolabile e spfficissimo grazie alle patate nell'impasto.

Ingredienti

Per 4 pani

  • 180 grammi di Patate crude, al netto degli scarti (la buccia)
  • 225 grammi di Farina tipo 0, io utilizzo la Nuvola di Caputo
  • 10 grammi di Lievito di Birra fresco
  • 120 ml di Latte tiepido
  • 1 spicchio di Aglio
  • 5 grammi di Sale fino
  • Olio extravergine di Oliva
  • Prezzemolo fresco tritato

Procedimento

  • 1)

    Lessare le patate, sbucciate e ridotte in cubetti, in abbondante acqua salata. Scolarle e lasciarle raffreddare.

    Prelavare 30 grami di latte dal totale e scioglierci dentro il lievito di birra, con una punta di cucchiaino di zucchero per attivarlo.

    Una volta fredde le patate, frullarle insieme al latte rimasto (90 grammi) e portato a bollore fino ad ottenere una crema liscia. Far raffreddare la crema di patate e latte. Aggiungere a questo punto la farina, il latte con il lievito di birra e per ultimo il sale.

    Impastare fino ad ottenere un panetto appiccicoso (deve essere così, non aggiungere farina) e metterlo lievitare in una ciotola oliata, coperta da pellicola alimentare trasparente, fino al raddoppio.

    Una volta raddoppiato l’impasto, che sarà sempre appiccicoso, farlo scivolare su una spianatoia di legno spolverata di farina e dividerlo in quattro parti uguali.

    Infarinando ogni porzione con un po’ di farina, stenderla con le mani o un mattarello fino a ottenere una forma oblunga e non sottile. Per questa ragione vi consiglio di effettuare questa operazione con le mani, usando palmi e dita, allungando il pane poco alla volta.

    Scaldare un testo o una piastra antiaderente, appena unta con olio extravergine di oliva e cuocere un pane per volta, girandolo un paio di volte ogni 5/6 minuti. Ad ogni “giro” del pane, spennellarlo con olio extravergine di oliva, aromatizzato con prezzemolo fresco e uno spicchio di aglio schiacciato.

    Servire i pani caldi, impilati uno sull’altro.

2 Comments

  • zorra vom kochtopf

    19 Ottobre 2022 at 14:24

    Avrei scelto anche io la versione con le patate, anzi la rifarò presto al forno. Grazie per l’ispirazione e naturalmente per la partecipazione alla Giornata Mondiale del Pane.

    1. Valentina

      19 Ottobre 2022 at 15:27

      Grazie a te per organizzare questa festa ogni anno!

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