Brioche alla Zucca

18 Ottobre 2022Valentina

Prep time: 3 Ore 30 Minuti

Cook time: 50 Minuti

Serves: 6

Qualche altra ricetta alla fine ce l’ho fatta nonostante tutto a prepararla per il blog. Il motivo per cui ho subito un rallentamento editoriale è un motivo fisico, che ancora non ho risolto. E che rende urgente a questo punto l’anticipare la visita dalla gastrenterologa e la gastroscopia. Lo avevo spiegato su Instagram in un post il motivo per il quale con molta probabilità sarei stata presente ma con ricette vecchie, e ve lo spiego anche qui.

Qualche sera fa, mentre cenavo col mio adorato sushi, ho ricevuto una brutta notizia da parte di una mia amica cara. Ha avuto dei problemi di salute gravissimi e un ECG ha rilevato un infarto laterale che però non è stato possibile determinare quando fosse avvenuto.

Ora credo che tutti sappiate che l’infarto è la mia paura più grande, mi paralizzo letteralmente quando ne sento parlare oltre al fatto che mi suggestiono così tanto che sento su di me il braccio irrigidirsi, le fitte in petto, scosse elettriche che partono dall’ascella e mi arrivano al seno lato cuore, sebbene sia consapevole che è solo suggestione. Ma quando si ha una paura così totale  paralizzante ci sta poco da fare, non si ragiona. A ‘sto giro la notizia della rilevazione dell’infarto delle mia amica, che nel mentre mi mandava messaggi audio perciò stava tutto sommato bene, mi ha fatto bloccare lo stomaco, che mi si è indurito e gonfiato. Da quella sera qualsiasi cosa io ingerisca mi risulta indigesta, sto male, lo stomaco si rigonfia, indurisce, mi risale il reflusso acido, e ho la sensazione di vomitare senza riuscirci. Passo le notti insonni davanti a bollenti taniche di camomilla, con il solo risultato che riesco a recuperare le puntate delle serie tv che sto guardando, non riuscendo sempre a rimanere al passo (sì, ne guardo tante e tutte insieme).

Questo mi ha portata a cucinare praticamente solo riso bianco perché di qualcosa dovrò pur nutrirmi, nonostante il mal di stomaco da trauma, di natura ovviamente psicosomatica, e a rallentare la produzione di ricette per il blog, cosa che mi scoccia tanto soprattutto dopo che mi ero riproposta di fare tante ricette a base di zucca. Ma alla fine qualcosa d’altro sono riuscita a preparare, tipo i pancakes pubblicati venerdì scorso e queste brioche alla zucca, simili alle brioche col tuppo siciliane in quanto a consistenza e a sapore neutro tendente al dolce, e ancora un altro dolce che vi pubblico dopodomani. Troppi dolci di seguito su questo blog, vero? Non vi preoccupate, tornerò al salato spinto a breve. Ma è che la zucca, con la sua connotazione neutra tendente al dolce (a parte la Delica che è proprio dolcissima) porta a farci dei dolci.

Le mie intenzioni bellicose in cucina verso le zucche mi hanno fatto acquistare qualche giorno fa, in un momento compulsivo di adorazione, ben 4 zucche, tra cui una Delica, una Butternut talmente grande che somiglia a una cornamusa, e due Hokkaido. E dolci a parte, credo che ci usciranno anche degli gnocchi classici e una vellutata, di zucca ça va sans dire. 

Sto sperimentando anche qualcosa di diverso da briochine e cakes vari che tutto sommato si trovano su ogni blog della blogosfera, ma non sempre i risultati sono buoni. Per esempio, ho fatto una pasta frolla con dentro la purea di zucca, ma è venuto fuori qualcosa di gommoso dal sapore cattivo. Quindi credo che sarà probabile che le ricette con la zucca si esauriscano questa settimana, almeno qui sul mio blog. Dopotutto, saranno due dolci, le brioche di oggi e un dolce che pubblicherò lunedì. E due dolci in così poco tempo tra uno e l’altro qui non si sono mai visti. Troppa grazia!

Mentre voi leggete questa ricetta e questo post io sarò a farmi la quarta dose di vaccino, nonostante tutti gli articoli di scetticismo che ci sono in giro, io mi affido alla mia esperienza e ai numeri dei contagi che stanno risalendo. a Breve mi nascerà una nipotina e voglio stare tranquilla di poter viaggiare, poterla vedere in tutta sicurezza. E poi aver fatto anche la quarta dose, aggiustata per tutte le decine di migliaia di varianti di Omicron, mi mette a pensiero tranquillo nei confronti della mia ansia. Non sono molte le persone che faranno la quarta dose, da una rapida indagine tra i miei conoscenti, scettici sulla sua efficacia, mentre io non lo sono mai stata al riguardo. Spero solo di non prendermi il febbrone che ho preso con la terza dose, che però è durato 3 ore e poi stavo già impastando come se nulla fosse stato.

La ricetta originale di queste briochine è della mia amica Valentina Masullo, autrice del blog Brodo di Coccole. Ho creato una rielaborazione di forma della sua treccia di brioche alla zucca, aggiungendo solo qualche grammo di farina in più, per avere una migliore gestione delle palline attorno alle quali annodare lo spago, che sono veramente morbidissime, e mantengono la morbidezza anche post cottura.

Sì la preparazione richiede diverse ore, ma per le brioche, perlomeno quelle ben fatte, ben lievitate e dal risultato digeribile, questo è il tempo che ci vuole.

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Brioche alla Zucca

  • Prep time: 3 hours 30 minutes
  • Cook time: 50 minutes
  • Total time: 4 hours 20 minutes
  • Serves: 6

Buonissime e morbidissime brioche con la zucca. Nonostante la presenza dello zucchero negli ingredienti, il sapore di queste zucchette brioche si mantiene abbastanza neutro, quindi oserei dire che potete anche mangiarle con dentro il prosciutto cotto.

Ingredienti

  • 350 grammi di Farina tipo 0, io utilizzo Nuvola di Caputo
  • 150 grammi di Manitoba, io utilizzo la Caputo
  • 200 grammi di Purea di Zucca, peso a purea già ottenuta, non della zucca da cuocere!
  • 150 grammi di Latte tiepido
  • 1 Uovo XL
  • 80 grammi di Zucchero di Canna chiaro
  • 50 grammi di Olio di Semi di Girasole
  • 6 grammi di Lievito di Birra fresco, 1 grammo se utilizzate il secco
  • 1 cucchiaino di Spezie miste in polvere (Io: cardamomo, cannella, noce moscata, chiodo di garofano), dose complessiva di tutte le spezie NON un cucchiaino per ciascuna spezia, mi raccomando!
  • 1 pizzico di Sale fino
  • 1 Tuorlo d'uovo, per la spennellatura finale precottura
  • 1 cucchiaio di Latte, per la spennellatura finale precottura

Preparazione

  • 1)

    Poiché non è possibile determinare con precisione da quanta zucca cruda poi cotta verrnno fuori 200 grammi di purea, voi cuocete al forno o al microonde un bel po’ di zucca. Col resto preparateci altro, una pasta, una vellutata, ecc.

    Cuocere la zucca, tagliata a cubetti senza scarti (buccia, semi e filamenti tutti), mettendola in una ciotola adatta alla cottura al microonde (io ho le ciotole spesse in vetro di Ikea o di Pyrex) con un cucchiaio di acqua e coperta da pellicola alimentare trasparente ADATTA AL MICROONDE! Cuocere alla massima potenza del vostro microonde per circa 4 minuti (la Hokkaido, quella che ho usato io, si cuoce in meno tempo delle altre zucche al microonde. Per Delica e Butternut regolatevi tra 6 e 8 minuti). Lasciare raffreddare completamente prima di utilizzare la purea. Utilizzare la purea calda vi farebbe avere un impasto appiccicoso ed ingestibile oltre che inibire la lievitazione!

    Sciogliere la purea di zucca nel latte, volendo potreste frullarla così da essere sicuri che durante primo passaggio per ottenere la purea (che abbiate fatto con lo schiacciapatate o con i rebbi della forchetta) non siano rimasti grumi e aggiungere il lievito e lo zucchero.

    In una ciotola a parte mescolare le farine con le spezie, unendo poco alla volta la purea di zucca allungata, impastando o a mano o con il gancio della planetaria.

    Aggiungere l’uovo continuando a impastare e solo quando nella ciotola non ci saranno più briciole unire l’olio di semi ed il sale.
    In base alla tipologia di zucca che avrete scelto di utilizzare per la purea, in caso di una purea troppo asciutta, potreste avere bisogno di altro latte per riuscire ad avere un impasto finale liscio. Mi raccomando, aggiungetelo con il cucchiaino!

    Una volta ottenuto un impasto liscio ed incordato (dovreste impastare per circa 10 minuti) farlo riposare in una ciotola leggermente unta e coperta di pellicola alimentare trasparente fino al raddoppio. In base alla temperatura di casa, e della tipologia di farina che avrete utilizzato ci vorranno due ma anche tre ore.

    Una volta raddoppiato l’impasto, trasferirlo su una spianatoia infarinata e dividerlo in tanti pezzi da 80 grammi, dandogli una forma tonda.

    Procuratevi dello spago alimentare spesso e durante la prima lievitazione del pane immergerlo in olio. Questo farà sì che si stacchi facilmente dopo la cottura delle brioche senza rimanere irrimediabilmente amalgamato nell’impasto.

    Strizzare lo spago dall’olio in eccesso, disporre 4 fili sulla spianatoia a formare una raggiera, poggiare ogni pallina nel centro e fare 4 nodi nella parte superiore centrale, stringendo poco il nodo perché durante la seconda lievitazione l’impasto crescerà prendendo la forma di zucca! Se i fili saranno troppo tirati, la zucca si spaccherà in cottura!

    Lasciare a questo punto nuovamente raddoppiare il volume delle brioche (io le ho messe coperte da un canovaccio in teglia, già ben distanziate una dall’altra, nel forno chiuso a luce accesa). Ci vorrà forse un’oretta.

    Una volta raddoppiate di volume, spennellare le zucchette con una emulsione di tuorlo d’uovo sbattuto con il cucchiaio di latte e cuocerle per 30 minuti in forno preriscaldato in modalità statica a 180°C posizionando la teglia sulla parte più bassa della griglia in forno, dopodiché spostare la teglia a metà forno e cuocere ancora una venticinquina di minuti.

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