La rivista Cucina Naturale è per me fonte inesauribile di ricette e di spunti per le mie di ricette. Non esiste settimana in cui io non prepari qualcosa tratta dalla rivista, sia vecchi numeri che recentissime pubblicazioni.
E questa estate sto attingendo a piene mani a tutte le ricette possibili con le zucchine. Le amo, ma soprattutto sono tra le poche verdure che pare non abbiano risentito troppo del caldo micidiale che ha sterminato o creato grane alla crescita nei campi delle altre. E così le compro in quantità esagerate tutte le settimane, sia in Fattoria sia al supermercato, ricettandole in tutti i modi. Il solo modo in cui non le ho ancora mai mangiate è crude, tagliate sottilissime, e marinate.
Così come le ricette di pollo, anche quelle con le zucchine abbondano su questi schermi, ne sono consapevole, ma davvero sono pochissime le persone al mondo che non le amano e non le mangiano. Quindi, se con i broccoli posso quasi dare retta ad Alessandro che sostiene che per voi non sono ricette ma punizioni (è sempre da vedere), con le zucchine so che vado sul sicuro e che non mi lanciate anatemi contro, se compaiono ancora, e ancora.
Oggi vi propongo una cosa squisita, dei burger vegetariani di zucchine e Parmigiano, profumatissimi, morbidissimi e molto versatili. Se amate la Nerano, quella pasta cremosa con crema di formaggio (chi dice Provolone del Monaco, chi mix di Parmigiano e Pecorino) e zucchine fritte e basilico in abbondanza, al primo morso a questi burger troverà esattamente lo stesso sapore e profumo.
Io li ho infilati in dei panini tipo arabo, con pomodoro, zucchine grigliate (le zucchine per me non sono mai abbastanza) e formaggio, facendo uno dei miei adorati pranzi frugali, sazianti e soddisfacenti per l’umore. Non ho calcolato prima le dimensioni dei panini che avevo e ho fatto i burger un po’ troppo piccoli, ma nulla mi vieta di rifarli per un restyling fotografico in tempi record. Dopotutto le zucchine abbondano ancora.
I burger, tolto il pane nel quale sono fotografati e serviti, sono gluten free. Sono infatti addensati infatti con amido di mais nel mio caso, ma potete utilizzare anche farina di riso, di miglio, di avena, o nel caso non foste celiaci, pari quantità di una farina classica tipo 00. E’ appunto un potere addensante, per assorbire eventuali residui di acqua nelle zucchine, che però subiscono una prima importante strizzatura che elimina il 90% dell’acqua.
Sebbene compatti, i burger sono molto morbidi e sono sicura che non vi faranno rimpiangere quelli di carne. E’ una vita che io non mangio hamburger, ogni volta gli trovavo un difetto, dai pallini di grasso nella trita, al saporaccio. Poi ho finito per non digerire più per niente la carne rossa, e la trita di pollo tutto sommato non mi piace. Preferisco i burger vegetali, senza peccare di presunzione. E quando vado al Mc Donalds, prendo i burger o i wrap, con il pollo.