Una settimana fa parlavo al telefono con Pasqualina, e le parlavo di questo nuovo amore esploso in casa mia per il cavolfiore. Soprattutto dopo l’acquisto del più meraviglioso gingillo tecnologico per la cucina, la Instant Pot. Non che ora io ci cucini di tutto, ancora amo stare ore ad aspettare un’arista di maiale che cuoce 11 ore nel latte, miele, cannella e rosmarino, ancora mi piace vedere il sugo di pomodoro con le braciolette dentro che “pippia” lentamente, ma poter avere la certezza che, quando vado di fretta, in 7 minuti cuocio un perfetto pollo Tikka Masala che si scioglie in bocca, in 5 minuti un perfetto roastbeef all’inglese con tanto di cuore al sangue, e in 0 minuti (tempo di raggiungere la pressione) lesso 1 kg di cavolfiore, beh, consentitemelo, mi risolve la vita.
Quindi anche nel prossimo futuro, fioccheranno qui nel blog anche ricette col cavolfiore, più o meno dietetiche, ma tutte molto veloci, nelle quali userò la IP solo per lessarlo al vapore, e voi lessatelo con la pentola normale alla maniera classica, senza però rompere le scatole a me e come lo lesso io.
Quella di oggi me la ha suggerita proprio Pasqualina, fotografandomela dal volume Accademia Montersino, di Luca Montersino, appunto. Cavolfiore gratinato in Salsa Mornay. Primo dramma: e che sarebbe sta salsa Mornay? Io sono abituata a pane e mortadella, capitemi, appena sento ‘sti nomi francesi tremo. Invece è una semplicissima besciamella, arricchita di Parmigiano, tuorli d’uovo e panna: light, insomma 😀 che versata su cimette di cavolfiore lesse e ben sgocciolate, e gratinata in forno, con poche mosse ti fa servire in tavola un piatto da leccarsi i baffi.
Viene servito come contorno, di solito, un paio max 3 cimette per piatto, ma di fatto, essendo un po’ pesantuccio, io lo considererei anche un piatto unico. Dopotutto abbiamo la salsa che tra uova e latte è super proteica, e il cavolfiore è verdura. Mancherebbe il carboidrato, ma credetemi, non ne sentirete il bisogno, forse giusto una fettina di pane buono per fare la scarpetta della salsa Mornay colante che resta sul fondo del piatto.
4 Comments
Ely
23 Novembre 2018 at 12:10
Che dire, certo il cavolfiore si veste d’eleganza con questa salsa favolosa e vellutata, un piatto assolutamente da provare alla faccia della dieta 🙂 buona giornata!
Valentina
23 Novembre 2018 at 12:12
Carissima, grazie per essere passata. Sì, hai ragione, il cavolfiore si veste d’eleganza con la salsa Mornay, e anche di tanto gusto 🙂 Fammi sapere cosa ne pensi se lo prepari, io lo ho adorato!
Pellegrina
24 Novembre 2018 at 16:54
Diciamolo, il cavolfiore lo preferisco nella pasta sfritta (una meraviglia). Pero’ La pubblicità che fai a questa pentola sta finendo con L’invogliarmi sul serio! Penso a cose dure come carciofi e patate che non cuociono mai bene, o si spappolano…
Valentina
25 Novembre 2018 at 20:35
Ahahhaha, grazie per il complimento alla pasta col cavolfiore 🙂 per la pentola, è utile sicuramente, a me risolve la vita per i miei tempi sempre più ristretti, ma adoro ugualmente stare ad aspettare un bel ragout che si fa le sue interminabili 8 ore sul fornello 🙂 il costo non è elevato ma nemmeno la danno gratis, per cui se non ne hai proprio bisogno per una mera questione di tempo che manca, non la consiglio 🙂