Per quanto io ami le crêpes salate, altrettanto considero “scialbe” quelle dolci. Non mi piacciono, né le suzette, quelle con la flambata e al sapore di arancia, né quelle ripiene di cioccolato e panna, o fragole. Proprio per me le crêpes esistono solo salate.
Qui nel blog ne ho preparate un paio, salate ovviamente, che sostituiscono un primo piatto, quelle classiche o quelle con il ripieno di ricotta e noci, ma entrambe le preparazioni, come ho detto, costituiscono un vero e proprio pasto.
Il mio amore per le crêpes ha origini lontane… erano, insieme alle pennette al salmone, delle meteore sulle tavole di Natale o Capodanno, che mia zia preparava in numero sempre troppo esiguo, e che pertanto centellinavamo, per goderci il più possibile quella singola crêpe che ci toccava.
Queste crêpes di oggi, invece, sono dei piccoli fazzoletti da servire come antipasto o da inserire in un buffet, se preparate più piccole di quanto le ho fatte io.
Oggi ho combinato insieme due dei miei amori, le crêpes, appunto, e il salmone, amore abbastanza recente nella versione fresca da quando ho scoperto quello di Ikea. E siccome il salmone si sposa con l’aneto, altro amore che però è complicato vista l’irreperibilità a Roma di aneto fresco, ho inserito gli aghetti profumati nell’impasto delle crêpes. Il risultato è stato strepitoso, ho letteralmente adorato vedere quei piccoli spot verdi nella trasparenza della crêpe, come una filigrana, e sentirne il sapore così deciso ad ogni morso.
Queste crêpes sono l’antipasto per eccellenza, sono veloci, sazianti, di bell’aspetto e si possono anche preparare il giorno prima e farcire all’ultimo momento.
2 Comments
dani
18 Febbraio 2019 at 12:54
sai dove puoi trovare del buon aneto “dilly”o”tilly”in inglese/finlandese? al tyger(copenaghen) che sicuramente trovi a Roma!complimenti e buona continuazione
Valentina
18 Febbraio 2019 at 13:03
Ah ma grazieeeee 🙂 lo vendono fresco anche?