Crespelle all’aneto con Salmone affumicato e Robiola

7 Settembre 2018Valentina

Prep time: 10 Minuti

Cook time: 10 Minuti

Serves: 8

Per quanto io ami le crêpes salate, altrettanto considero “scialbe” quelle dolci. Non mi piacciono, né le suzette, quelle con la flambata e al sapore di arancia, né quelle ripiene di cioccolato e panna, o fragole. Proprio per me le crêpes esistono solo salate.

Qui nel blog ne ho preparate un paio, salate ovviamente, che sostituiscono un primo piatto, quelle classiche o quelle con il ripieno di ricotta e noci, ma entrambe le preparazioni, come ho detto, costituiscono un vero e proprio pasto.

Il mio amore per le crêpes ha origini lontane… erano, insieme alle pennette al salmone, delle meteore sulle tavole di Natale o Capodanno, che mia zia preparava in numero sempre troppo esiguo, e che pertanto centellinavamo, per goderci il più possibile quella singola crêpe che ci toccava.

Queste crêpes di oggi, invece, sono dei piccoli fazzoletti da servire come antipasto o da inserire in un buffet, se preparate più piccole di quanto le ho fatte io.

Oggi ho combinato insieme due dei miei amori, le crêpes, appunto, e il salmone, amore abbastanza recente nella versione fresca da quando ho scoperto quello di Ikea. E siccome il salmone si sposa con l’aneto, altro amore che però è complicato vista l’irreperibilità a Roma di aneto fresco, ho inserito gli aghetti profumati nell’impasto delle crêpes. Il risultato è stato strepitoso, ho letteralmente adorato vedere quei piccoli spot verdi nella trasparenza della crêpe, come una filigrana, e sentirne il sapore così deciso ad ogni morso.

Queste crêpes sono l’antipasto per eccellenza, sono veloci, sazianti, di bell’aspetto e si possono anche preparare il giorno prima e farcire all’ultimo momento.

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Crespelle all'aneto con Salmone affumicato e Robiola

  • Prep time: 10 minutes
  • Cook time: 10 minutes
  • Total time: 20 minutes
  • Serves: 8

Classiche crêpes salate, con l'aneto nell'impasto, che col salmone va a nozze.

Ingredienti

  • 20 grammi di Aneto fresco, 1 vaschetta di erbe da banco del supermercato
  • 2 Uova XL
  • 1/2 cucchiaino di Sale fino
  • 480 grammi di Latte
  • 190 grammi di Farina tipo 00
  • 1/2 cucchiaino di Bicarbonato
  • 2 cucchiai di Olio di semi
  • 200 grammi di Panna Acida
  • 1 Robiola, io Osella
  • 1 piccolo mazzetto di Erba cipollina
  • Salmone affumicato, q.b.

Preparazione

  • 1)

    Tritare grossolanamente l’aneto fresco, conservando alcuni steli per la decorazione.

    In un’ampia ciotola, sbattere le uova e il sale con una frusta a mano per circa 2 minuti.
    Aggiungere quindi il latte.
    Unire la farina setacciata e il bicarbonato e mescolare bene fino a che l’impasto sia liscio dopodiché unire l’aneto tritato e l’olio vegetale. Coprire la ciotola con la pastella con della pellicola trasparente e lasciarla riposare per 10-15 minuti.

    Riscaldare una padella antiaderente su fuoco medio/alto.

    Versare un mestolo di pastella sul fondo della padella e spanderlo con l’apposito attrezzo. Se non lo avete, prendete la padella per il manico e fatela roteare così che la pastella si stenda ovunque.

    Lasciatela cuocere per circa 1 minuto e quando i bordi della crepe iniziano a staccarsi, girarla con una spatola.
    Cuocere per circa 30 secondi l’altro lato e impilare le crêpes su un piatto.

    Con le dosi indicate si ottengono circa 20 crêpes da 24 cm.

  • 2)

    In una piccola ciotola, mescolare la panna acida con la robiola, un pizzico di sale e l’erba cipollina sminuzzata.

    Posizionare una crêpe su una superficie pulita con il lato più pallido rivolto verso il basso (di solito un lato è più scuro dell’altro) e questo lato sarà l’esterno, senza ripieno.

    Spalmare la farcia sulla superficie della crêpes, lasciando i bordi puliti. Sistemare il salmone sulla farcia e facendolo spuntare oltre i bordi della crêpe e piegare a fazzoletto (prima a metà e poi ancora a metà).

2 Comments

  • dani

    18 Febbraio 2019 at 12:54

    sai dove puoi trovare del buon aneto “dilly”o”tilly”in inglese/finlandese? al tyger(copenaghen) che sicuramente trovi a Roma!complimenti e buona continuazione

    1. Valentina

      18 Febbraio 2019 at 13:03

      Ah ma grazieeeee 🙂 lo vendono fresco anche?

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