La ricetta del crumble di salmone al latte di cocco era presente sulla primissima versione di DiVerdeDiViola, nella variante con e senza porro, e addirittura credo di poter affermare che sia stata una delle primissime ricette inserite. Il crumble era differente, era fatto col pangrattato, anche i pezzi erano tagliati più piccoli, ma muovevo i primi passi in cucina, e non conoscevo tanti espedienti, non ultimo fotografici, per cui ancora fotografavo ciò che mangiavo e non viceversa come oggi.
Oggi io regolo il menu settimanale in base a che ricette mi piacerebbe fare, scrivere ed inserire sul blog. Sia chiaro, ho la giornata pizza anche io, così come quella del risotto Knorr, la serata toast e quella della zuppa di latte e biscotti, ma diciamo che di base faccio la spesa non a seconda di ciò che effettivamente manca nella mia dispensa, ma a seconda di quali piatti voglio condividere quei pochi lettori che ho.
Ho sempre amato l’abbinamento cocco e salmone, infatti nei prossimi giorni pubblicherò delle polpette, preparate lo stesso giorno in cui ho cucinato questi crumble, con salmone e cocco giovane. Da quando poi, grazie ad un suggerimento di Federica Bertuzzi, ho scoperto i filetti congelati di salmone dell’Ikea, li cucino ancora più spesso. Sti cazzi degli allevamenti intensivi, ‘sti cazzi di tutto, fintanto che li trovo li compro.
La ricetta è velocissima, e se cotta e servita in coccini monoporzioni è anche chic. Il cocco è onnipresente in questo piatto, in farina nella parte del crumble, in purezza tagliato a julienne tra i pezzi di salmone, e nel latte di cocco, la parte cremosa del piatto. Volutamente non ho inserito alcun tocco di verde nel piatto anche se l’erba cipollina ci sta benissimo, sia col salmone che col cocco.
Qualche riga più su ho nominato il cocco giovane, nome che ha fatto a lungo ridere mia cugina Michela quando, in visita a casa mia, durante la preparazione del pollo al curry rosso thailandese, a cui lo aggiungo sempre volentieri, credeva fosse un mio nomignolo per la polpa della noce di cocco.
Invece si tratta proprio dei cocchi baby, quando ancora non hanno sviluppato la scorza legnosa e pelosa, racchiusi da una buccia verde come le noci ancora sull’albero. Piccoli quanto pomodori camone, vengono privati della buccia verde e conservati, tenerissimi, nella propria acqua. Si trovano da acquistare in lattine online, su Kathay, ma io li trovo in Piazza Vittorio, nel mio negozio etnico di fiducia, e ne ho sempre un paio di latte di scorta in dispensa.