E’ la loro stagione. E io quest’anno le ho cucinate in tutte le maniere. Continuerò a pubblicare ricette che le contengono anche a settembre, perché da domani il blog sarà in ferie estive per l’intero mese di agosto. Ma non potevo non lasciarvi con una ricetta assolutamente nelle mie corde, un curry… con loro, le regine dell’estate: le melanzane!
Io le desidero tutto l’anno, le amo e le mangerei anche a colazione, e devo ammettere che se le trovo anche in inverno, le compro e le cucino, spesso sottoforma di parmigiana. Certo, d’estate sono sode e senza semi e soprattutto profumate dal sole di cui hanno bisogno per crescere… però ammetto e vi confesso il mio peccato di gola, le melanzane ogni tanto anche d’inverno (e ora perdo lettori, pace).
Una cosa che mangiavo sempre da piccola erano le melanzane conservate sott’olio, da mia nonna e dalle signora Maria, che abitava al piano di sopra. Si riunivano in interminabili pomeriggi, armate di mani forti (che a fine giornata diventavano nere), litri e litri di olio extravergine di oliva, aglio, peperoncino, sale a quintali e bacinelle piene di melanzane da strizzare.
Non fidandomi nemmeno di me stessa, per questa pratica antica che richiede una enorme pazienza, pulizia e sterilizzazione, le compro belle e fatte, della D’Amico, e le aggiungo dentro il mio pasto frugale per eccellenza: baguette con mozzarella, insalata, prosciutto crudo di Parma e melanzane sott’olio, per l’appunto.
L’unica versione nella quale non le ho mai mangiate e non mi fanno nemmeno gola, sono col cioccolato. Proprio non riesco ad immaginarmele, e non voglio nemmeno provare a farle, proprio non mi attirano. Le lascio a chi le apprezza di più ed ha un palato più fine del mio.
Questo curry è il primo del blog in cui non ho utilizzato nessuna proteina animale (pollo di solito), e possibilmente nessuna proteina in assoluto.
Ho approfittato per replicare una ricetta tratta da una delle tantissime riviste straniere di cucina a cui sono abbonata su Zinio, avendo anche una pianta di coriandolo fresco nata da qualche settimana, e con le foglie al perfetto stato di maturazione, crescita e grandezza. Una puzza di cimice assurda quando le taglio dalla pianta, ma un profumo esagerato una volta cotte, imprescindibile assolutamente se si vuole avere un buon curry.
Mi rendo conto benissimo che ogni qual volta vi propongo un curry, sto per elencarvi una serie di ingredienti che non sono sempre tutti di facile reperibilità, e me ne scuso. Ma sapete anche che, sebbene io cerchi soprattutto di proporre ricette alla portata di tutti, il mio amore grande rimangono il cocco, le spezie e questi profumi e sapori un po’ insoliti. Non me ne vogliate. Però in questo curry gli ingredienti sono abbastanza facili da trovare, oggi il latte di cocco lo trovate anche nel settore etnico di qualsiasi supermercato, e anche nei paeselli come il mio, esiste sempre un piccolissimo negozio o bugigattolo, che vende ingredienti strani per i pochissimi residenti stranieri che ci sono. In ogni paesello c’è un egiziano che vende la frutta e che nel retrobottega ha le lattine di latte di cocco, su, basta cercare bene e lo trovate ovunque.
4 Comments
Simona Milani
7 Settembre 2019 at 9:53
….quanti bei ricordi i vasetti di melanzane che preparava mia mamma…non ho mai più ritrovato quel sapore.
Purtroppo lei le centellinava, io mi sarei scofanata tutto il vaso…ma torniamo a noi, questo curry è perfetto per me e mia figlia, che adoriamo questo genere di pietanza 😉
Settimana prossima che il marito non c’è, mi sa che lo provo…
baciotti cara e buon fine settimana 🙂
Valentina
10 Settembre 2019 at 15:04
ciao amore mio <3 fammi sapere poi
Emilia
2 Febbraio 2020 at 20:08
davvero buonissimo, ricetta seguita alla lettera (tranne per lo yogurt perchè sono vegana e non avevo quello di soia)… sapore strepitoso! grazie grazie grazie 🙂
Valentina
2 Febbraio 2020 at 20:10
Emilia sono veramente felice che ti sia piaciuto. Come lo hai reso quindi vegano? Cosí posso aggiungere nelle note la versione vegana chiaramente a firma tua 🙂