Fiori di Zucca ripieni al forno

20 Settembre 2019Valentina

Prep time: 15 Minuti

Cook time: 15 Minuti

Serves: 2

Ho rimandato e rimandato questo post, e tutte le ricette che, come una formichina avevo preparato nel mese di agosto, pensando che avrei campato di rendita per un po’. E invece, come ho detto, ho spostato di settimana in settimana le pubblicazioni, perché avevo voglia di tutto, fuorché di scrivere. Ecco perché pubblico oggi, a settembre quasi agli sgoccioli, fiori di zucca tipici di temperature più calde rispetto alla piovosa giornata di oggi. Non mi stressate con la stagionalità, li ho preparati ad agosto, così come le altre ricette dei giorni a venire con zucchine, melanzane e cose estive… o le conservo per l’estate prossima (ma poi sono senza ricette per voi) o vi date un pizzico sulla pancia per le critiche che so che avete voglia di fare “eh ma non è stagione” e ci passate sopra. Ma questo è, se vi pare.

Tutto questo perché ho iniziato da qualche mese a sentirmi poco bene. Avevo dolori fortissimi allo stomaco, conseguenti problematiche intestinali, e dormivo seduta di notte per trovare sollievo. Ho perciò anche avuto dei dolori alla schiena non indifferenti, che mi porterò dietro a lungo, ma ho deciso dopo 2 mesi di atroci sofferenze, di farmi dare una controllatina.

E dopo fior di quattrini e settimane di attese, di angoscia, per analisi, visite specialistiche, esami, biopsie, gastroscopie, torno qui oggi con un nuovo mantello, bianco con una spiga sbarrata rossa, perché sono diventata celiaca.

Inutile dirvi che non ci ho capito e non ci sto ancora capendo più nulla, l’ho presa malissimo e non so quando mi passerà questa sensazione di handicap certificato. Fatto sta che pur se non sono mai stata una gran mangiatrice di dolci, di pane e di pasta, ora sto vivendo quella fase in cui sento di non poter sopravvivere senza grano. Un po’ come i bambini quando passano gattonando milioni di volte accanto alle prese della corrente senza nemmeno vederle, poi gli inizi a dire “non ci mettere il dito” e da quell’istante le studiano tutte pur di infilarcelo. Ecco, io sono a questo stadio, di voglia di infilare il dito nella presa della corrente consapevolissima che prenderei una schiccherata storica.

Ho avuto molta solidarietà da alcune colleghe blogger nella mia stessa situazione, su Instagram. Dopo aver fatto outing, pubblicando il ricordo che fu del pancarrè delle Sorelle Simili, ho ricevuto molta solidarietà, moltissimi incoraggiamenti, sia nei commenti sottostanti sia in privato, e devo dire che ogni loro parola, mi è arrivata come una carezza, come una pacca sulla spalla. E quindi, presto inizierò a prendere confidenza non solo con i prodotti gluten free che sto già utilizzando da 2 settimane, ma anche con i mix di farine, con i preparati già pronti, almeno nella prima fase, per poi passare una volta passato il trauma, alle farine naturali fatte in casa. Ma non sono ancora pratica. Inizialmente avrò una sezione gluten free e continuerò a pubblicare tutte le ricette già fatte e fotografate, con il glutine. Poi probabilmente il blog si trasformerà, almeno nella parte di dolci e primi, e torte salate e pane.

Questi fiori invece sono naturalmente senza glutine, sono cotti al forno, sono leggeri, sazianti e golosi. Un ottimo contorno se ne mangiate 2 o 3, un piatto unico se vi mangiate l’intera teglia.

All’epoca utilizzai, per la leggerissima gratinatura, del pangrattato classico, ma ora ho preso il mio favoloso pangrattato Nutrifree all’Isola Celiaca dell’Olgiata, e quindi si guadagnano di diritto il primo posto nella nuova sezione gluten free di Profumo di Limoni.

Il ripieno è semplicissimo, ricotta asciutta (o robiola se vi piacesse di più), 2 piccole zucchine baby tagliuzzate in mirepoix e passate in padella, basilico un po’ di pepe nero di mulinello e Parmigiano. Esternamente i fiori sono stati spennellati con acqua e spolverati con il pangrattato aromatizzato all’aglio e un cucchiaino di olio.

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Fiori di Zucca ripieni al forno

  • Prep time: 15 minutes
  • Cook time: 15 minutes
  • Total time: 30 minutes
  • Serves: 2

Un piatto leggero, saziante, goloso e senza glutine naturalmente, il primo ad inaugurare la categoria perché con Pangrattato senza glutine.

Ingredienti

  • 12 Fiori di Zucca
  • 150 grammi di Ricotta asciutta
  • 2 Zucchine piccole
  • Scamorza affumicata , opzionale
  • Basilico fresco
  • 1 spicchio di Aglio
  • Aglio granulare
  • Parmigiano Reggiano grattugiato
  • Sale fino
  • Pepe nero di mulinello
  • Pangrattato Nutrifree senza glutine
  • Olio extra vergine di Oliva

Procedimento

  • 1)

    Tagliate le zucchine in mirepoix e cuocetele in una padella con pochissimo olio, sale, e uno spicchio di aglio in camicia. Il taglio in cubetti piccolissimi farà si che si cuoceranno in pochissimi minuti.

    In una ciotola amalgamare la ricotta al sale e al parmigiano, aggiungere tanto pepe quanto vi piace, basilico sminuzzato e il cubetti di zucchine freddi. Se vi piacesse, aggiungete della scamorza affumicata grattugiata, per un effetto affumicato e filante al morso. Allo stesso modo, sentitevi liberi di aggiungere prosciutto cotto sminuzzato o pancetta sottilissima e sminuzzata alla farcia, insomma, il ripieno è a sentimento e perciò personalizzabilissimo. Trasferire il composto in una sac a poche.

    Svuotare delicatamente i fiori di zucca dal pistillo centrale senza romperli. Riempirli per 3/4 con la farcia, e arrotolare la punta superiore, in modo da sigillarli.

    Spennellarli con acqua e spolverizzare in superficie pangrattato (gluten free nel mio caso, aromatizzato con aglio liofilizzato e un cucchiaino o due di olio extravergine di oliva).

    Cuocere in forno preriscaldato, a 190°C in modalità statica, per circa 15 minuti. Servire caldi.

10 Comments

  • Betty

    10 Ottobre 2019 at 10:09

    Ciao, io non sono celiaca (per ora) ma ti lascio il link per un blog di una ragazza che posta ricette per celiaci, nel caso non lo conoscessi:
    https://unavegetarianaincucina.it/

    ciao

    Betty

  • Pellegrina

    30 Ottobre 2019 at 21:39

    Accidenti che notizia spiacevole. Come va adesso, dopo un mese e mezzo di dieta? Avrai fatto tutte le analisi possibili prima di dare questa notizia… davvero complicata. Ma come si diventa celiaci da adulti?
    Capisco bene la voglia di mangiarsi qualcosa di impossibile, un bel pezzo di focaccia o una torta o una lasagna… che peccato!

    Quanto alle zucchine sono perfette per il mio giorno di penitenza e con il caldo che fa, ancora di stagione.

    1. Valentina

      3 Novembre 2019 at 11:29

      Carissima Pellegrina, ben ritrovata. Mi dispiace avere avuto queste brutte notizie da dare a te e a chi mi legge, e mi dispiace pure che sono in questa empasse e non riesco a pubblicare nulla di nuovo. Sono in una fase luttuosa per quanto riguarda la scoperta della celiachia, unita alla dieta, unita alla gastrite cronica, mi sono rimaste 8 cose in croce da mangiare e ho avuto un blocco assurdo. prima o poi ne uscirò. Anche io come te pensavo che celiaci ci si nascesse, ma purtroppo lo ho imparato sulla mia pelle, che ci si diventa. Probabilmente per intossicazioni alimentari date le raffinazioni delle farine, i pasticidi, dio solo lo sa. Fatto sta che sì, dopo una serie di analisi, test genetici, anestesie totali con day hospital e biopsie, ho la diagnosi, di celiaca certificata. Cosa mangio Boh, nemmeno te lo so dire, i mix di farine sono una roba immonda, non riesco a farmeli piacere, hanno la consistenza della cipria quando ti casca da mano l’astuccio e si spappola. O cemento. O calce. O borotalco.

  • Pellegrina

    8 Novembre 2019 at 10:54

    Che Odissea, mi dispiace. Se noi lettori ci pasciamo avidamente ma non per questo cinicamente anche delle vicissitudini personali e anzi siamo inquieti più davanti a un silenzio prolungato che a un piatto dieteticamente salutare, quindi non c’è da dispiacersi per noi, chi davvero patisce sei tu e questo niente lo potrà davvero alleviare.
    Per mia fortuna non so nulla di farine per celiaci: mi pare che vicino al tuo ristorante indiano preferito ci fosse un negozio rinomato per preparare del buon pane, ma probabilmente lo conosci già. Non so quanto rigida debba essere in prospettiva la tua dieta, perché il glutine lo ficcano dappertutto e tu usi tante cose preparate, quindi davvero ti potrebbe sconvolgere la tavola, o se in futuro potrai permetterti qualche infrazione alla regola.
    Domani faro’ i tuoi fiori per pranzo.

  • Pellegrina

    13 Novembre 2019 at 20:50

    Fatti e mangiati con grande soddisfazione!
    Sono proprio come dici tu: golosi ma leggeri, danno soddisfazione senza eccessi. Ci ho aggiunto un bel po’ di zucchine trifolate in poco olio.
    Li ripetero’ senz’altro.

    1. Valentina

      14 Novembre 2019 at 9:45

      Pellegrina, mi fa piacere che ti siano piaciuti. E mi attacco qui anche nella risposta al tuo commento precedente, che mi ero del tutto persa. Mi fa piacere sapere che cmq vi preoccupate per me. Ora ecco, non tanti, in verità siete in 3, tu qui e due lettrici su Facebook, che utilizzo attraverso un profilo non mio (perché mi ci sono cancellata) e solo per gestire una pagina, anch’essa, di conseguenza, silente.

    2. Valentina

      14 Novembre 2019 at 9:47

      Del panificio dei prodotti senza glutine di via San Francesco a Ripa non ne sapevo nulla, non ricordo però a memoria di esserci mai passata davanti, almeno non nel tratto di san francesco a Ripa che faccio io e dove sta Jaipur, perché continua anche dopo l’attraversamento di Viale Trastevere, e in quel pezzo lì non ci passo. Ma ci faccio caso ora che me ,lo hai detto. Io sono ancora in questa fase luttuosa da glutine, e mi sono abbastanza rassegnata a usare solo il riso come fonte di carboidrati. Se devo spendere soldi su soldi per del pane mencio in busta che fa schifo e puzza di acetone per i conservanti assurdi che mettono in ogni bustinella, preferisco farne a meno, idem per la pizza. Ma è un dolore terrificante.

      1. Pellegrina

        14 Novembre 2019 at 21:52

        Niente pizza è un vero problema! Per non parlare dei dolci, sigh.
        Per fortuna non esistono solo il grano e il riso. E il Murgh pollo dovrebbe essere lecito, giusto? Pero’ io ho una visione da nordica, per cui polente di mais e saraceno, castagne, patate ecc. un po’ mi solleverebbero.
        Il pane in busta ce lo lascerei a prescindere, glutine o non glutine. Non mangio nemmeno il pan carré.

  • Pellegrina

    14 Dicembre 2019 at 11:15

    Cara Valentina,
    Oggi che a Roma c’è infine un sole radioso, ne approfitto per augurare al tuo silente blog e alla sua scrittrice un bell’anno nuovo, con cani, orto, giardino e stomaco inondati da tanto sole e serenità, anche alimentare. In attesa di leggerti di nuovo, ché fa sempre piacere, e di provare la torta alle nocchie, se trovo la crema giusta per me da metterci dentro (leggasi: no zuccheri oltre il 20%, no olii strani ecc. ecc.).

  • Pellegrina

    14 Dicembre 2019 at 11:16

    P.S.: per pranzo ho rifatto questi fiori, ecco perché sono venuta a commentare proprio qui! Piatto indovinatissimo e pure caloricamente dietetico.

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