Per un occhio attento, questa ricetta non è nuova. Innanzitutto non è mia, ma di Monique d’Anna, ma soprattutto faceva parte di quella rosa di ricette del mio vecchio blog, DiVerdeDiViola, preparate da mia sorella, quando a scriverci eravamo ancora in due. Fu proprio lei, anzi, che mi fece scoprire il blog di Monique, Mielericotta, che ad oggi non so nemmeno più se va avanti.
Ho preparato il flan di zucchine diverse volte, ma mai ho pensato di fotografarlo e di reinserirlo qui nel blog nuovo. Fino a quando, avendo acquistato una quantità enorme di zucchine alla Coldiretti, ho pensato bene di prepararlo proprio per inserirlo e fotografarlo, avendo trovato la ricetta nel frattempo pubblicata su una delle mie riviste preferite: Cucina Naturale.
Si tratta di una ricetta vegetariana e se togliete la farina diventa anche adatta ai celiaci. Devo dirvi infatti che questo che vedete in foto è stato fatto senza la farina, non perché non abbia voluto, ma proprio perché me ne sono dimenticata. Dopotutto 10 grammi di farina che cosa volete che siano?
Si serve a cubotti, va benissimo mangiato tiepido ma anche freddo ha il suo bel perché. Anzi, vi dirò, che da freddo io lo preferisco, perché si esalta il profumo di menta, presente in quantità importante.
All’epoca della pubblicazione di questo flan a firma di mia sorella su DiVerdeDiViola, qualcuna delle mie amiche lo rifece, sostituendo la menta col basilico. Io ho provato a farlo col basilico, ma non ci dice niente soprattutto perché la Feta contenuta all’interno, dal sapore impegnativo, ha bisogno di una erba aromatica che la contrasti e che la Feta non ammazzi. E la menta è la sola possibilità.
Altro cambiamento sostanziale che ho apportato alla ricetta di Monique è stata la gestione delle zucchine. La sua ricetta prevedeva un passaggio delle zucchine, tagliate a rondelle più spesse delle mie, in padella, con un filo d’olio e dello scalogno, sia perché troppo spesse in forno non avrebbero raggiunto una cottura completa, sia per insaporirle ulteriormente. Io ho preferito invece tagliarle con la mandolina, sottilissime, e aggiungerle quindi crude alla massa montata di uova e yogurt. Si sono cotte perfettamente e ho evitato, in questi giorni di caldo, di accendere anche il fornello, evitando un passaggio.
Il flan è perfetto per gli aperitivi o per le cene che prevedono la parte di antipasto rinforzato in piedi, prima di sedersi a tavola.
2 Comments
Pellegrina
22 Luglio 2019 at 0:11
Hmm ma lo yogurt è indispensabile? A cosa serve? Grazie.
Valentina
23 Luglio 2019 at 8:07
E’ una bella quantità, conferisce morbidezza all’impasto che altrimenti, senza, sarebbe pari ad una frittata cotta al forno 🙂