Sono anni che vedo splendide e coloratissime focacce alla zucca preparate da altri, ed altrettanti anni che dico – “voglio rifarla“, “voglio anche io fotografare uno di quei soffici materassini arancioni“. Ma come ben sapete io con la zucca ho fatto amicizia di recente, dallo scorso inverno a dirla tutta, perciò, tra che ho imparato a mangiarla e a gestirla e ad avere delle qualità preferite ed altre detestate, e il momento di fare la focaccia, s’era fatta estate e le zucche chiaramente non le vendeva più nessuno.
Appena ho potuto ricominciare a comprare zucche, ecco che ho provato anche io a fare la focaccia. Ne esistono diverse versioni in giro per la blogosfera, Mariele Floris, ad esempio, ne fa un tipo più scrocchiarello, simil croccantella e un altro classico. Io sono partita dalla sua base classica facendo alcune modifiche, dovute al fatto che maldigerisco le cose lievitate in modo veloce. Così al suo lievito secco ho sostituito una quantità infinitesimale di lievito di birra fresco, ho aumentato di conseguenza un po’ l’idratazione e ho fatto lievitare a lungo. Molto più a lungo dei tempi classici di una focaccia normale che trovereste ovunque e che vi inserisco invece nella scheda ricetta.
La mia ha lievitato 36 ore, con un lungo passaggio in frigorifero alla maniera della Pizza Bonci, ma davvero per voi che non avete grane con lo stomaco, usare la versione classica con due/tre (dipende dalla vs temperatura ambiente) ore di lievitazione al raddoppio e un’ora dopo la stesura in teglia, va più che bene, il risultato sarà tale e quale al mio.
La focaccia viene alta quanto volete voi, il trucco sta nella teglia nella quale la stendete. Più piccola è la teglia e più alto chiaramente sarà il risultato finale. A me serviva avere dei cubotti, sia perché così mi ero “studiata” la fotografia per il blog, sia perché dovevo creare per la sera a cena, avendo ospiti, una tavolata informale piena di “mangiarini frugali” per guardare tutti insieme X Factor, e volevo avere tutto a pezzi, senza far usare coltelli e avere l’impiccio di alzarsi e tagliare la focaccia da un tagliere o una teglia.
Vi confesso che non ho mai avuto tutta questa frenesia in generale di preparare focacce. Forse per le mie origini, o era pane o era pizza, con cui si accompagnavano i pasti. Preparare una focaccia intesa non come pizza bianca alla romana ma come morbida via di mezzo appunto tra il pane e la pizza, non era una pratica ricorrente a casa dei miei. Perciò sono cresciuta benissimo tranquillamente senza focaccia. Anche adesso la preparo di rado e solo quando ho a casa qualcuno. Ma ad alcune “mode” non so resistere. Quest’anno poi mi sono ripromessa di preparare quante più ricette possibile con la zucca, per creare alcune raccolte, non solo di ricette col pollo ed i gamberi, ma anche di verdure, fosse anche per allargare un po’ il pubblico dei miei lettori.
Ottobre è il mese della zucca, che dura fino a gennaio circa (ma tanto la si trova lo stesso anche oltre), e io ne voglio approfittare, tingendo laddove mi sarà possibile, la mia homepage di arancione.
Ottobre è anche il mese di Halloween, ma vi confesso che francamente sono un po’ stanca di pubblicare ricettene sfiziose per questa festa non nostra, e di leggere commenti bizzochi di persone che iniziano a mandare croci o invocare i santi come se si fosse commesso chissà quale insulto alla Chiesa pubblicando un muffin a forma di mummia o un cupcake con le alucce da pipistrello (come se poi l’albero di Natale non fosse ugualmente pagano, ma vabbeh).
Francamente anche se il mio motto è quello di fregarmene, vedermi mandare croci in messaggio privato mi scoccia parecchio, quindi preferisco lasciare ad altri che probabilmente hanno le spalle più grosse delle mie, la celebrazione a tavola di questa festa.
Io mi dedicherò alla zucca, all’autunno, tanto se volete proprio rompere gli zebedei cose da ridire ne troverete lo stesso. Ma almeno mi risparmiate croci e preghiere.
Questa focaccia potete prepararla indifferentemente con la zucca Delica o con la Butternut. La Butternut sebbene sia la più indicata perché contiene leggermente più acqua rispetto alla Delica, ve la farà venire più bollosa. Io per questa focaccia ho usato una intera Delica piccola e un po’ di Butternut che avevo in frigorifero per raggiungere la quantità richiesta di polpa cotta al netto degli scarti. E l’ho cotta metà in forno e metà al microonde, come avevo già fatto per gli gnocchi di zucca a forma di zucca.