Sempre sulla falsariga di questa primavera che tarda ad arrivare mentre le verdure tipiche invece stanno addirittura per finire, dopo la pasta con le fave di mia nonna, ho deciso di pubblicare, forzando questo mio scrivere sul blog, le frittatine primavera, che ho preparato qualche tempo fa.
Ho approfittato di una sortita al mercato dei ricchi di Ponte Milvio e di uno degli ultimi splendidi regali che mi ha fatto Pasqualina, ossia una teglia da forno antiaderente con 4 incavi a forma di mini pizze tonde, e che ho invece utilizzato per una cottura perfetta, al forno, di queste delicate e primaverilissime frittate. Avevo preso dei piccoli asparagi, i primissimi piselli freschi col baccello, i miei adorati cipollotti freschi e le uova bianche, che amo soprattutto perché in foto vengono benissimo (che malattia è?) e la menta, e mi sono ricordata di aver visto queste frittatine sul blog di Laura Gioia. Detto fatto, appena arrivata a casa mi sono messa all’opera, anche perché, meraviglia delle meraviglie, il giorno prima avevo addirittura trovato una pseudo provola affumicata al supermercato. Niente a che vedere con la mia amata provola di Raimo di Pompei, ma dopotutto non si può avere tutto.
Avevo un po’ paura che, cotta al forno, una frittata potesse accentuare quell’odore di freschino che io tanto odio, e invece mi sono dovuta ricredere. Il latte, la menta e i cipollotti, smorzano assolutamente l’odore caratteristico dell’uovo (anche perché, diciamocelo, piselli ed asparagi qui si perdono un pochino non avendo dei sapori proprio incisivi) e ho mandato giù due di queste 4 frittatine con molta gola e piacere.
Della frittatina cotta al forno amo la sofficità (lo ammetto sono andata a vedere se sofficità esiste, mi pare brutto come suona, eppure esiste) e utilizzare questo stampo favoloso ha soddisfatto anche il mio lato ossessivo compulsivo, facendomi ottenere dei cerchi perfetti.