Non ho mai amato i dolci e di questo non ne ho mai fatto mistero. Per me potrebbero benissimo non esistere, tant’è vero che la sezione dei dolci del mio blog è quella più poverina, e con le foto fatte con più noia possibile. Mentre, quando cucino qualcosa di salato, immagino già quale piattino scegliere o quale pezzetta, come costruirlo e se aggiungere anche qualche ingrediente alla composizione, per i dolci è una botta in fronte, ogni volta.
Da quando però sono a dieta, il mio corpo richiede tutto ciò che gli è proibito, glutine in primis, pomodoro in secundis e dolci. Ho veri e propri cali glicemici che, se prima riuscivo a domare con un pezzettino di cioccolato fondentissimo simil veleno, oggi si traduce in dolci, fritti, ricoperti di zucchero, oppure creme spalmabili al cui solo pensiero un tempo mi si sarebbe cariato un dente anche senza assaggiarle.
Quindi con buona pace di Rosselli, il mio dietologo, conservo ben nascosto in casa un barattolo di crema spalmabile Rossana, da cui attingo un cucchiaino di glicemia un paio di volte a settimana.
E in occasione di questo Carnevale 2020, ho deciso di preparare dei dolci tipici, assolutamente fritti, che ho mangiato pure io. Vorrà dire che il mio obbiettivo secchezza tarderà di un mesetto, pazienza. Sono stata grassa per anni, cosa volete che sia un mese in più.
Quindi da oggi fino al 25, data in cui (credo) si chiuda il Carnevale di quest’anno, vi presenterò 3 ricette carnevalesche, due normali e una senza glutine.
Iniziamo oggi col glutine, e queste frittelle deliziose, che non sono castagnole, ma sono nuvole fritte al mascarpone e arancia, prese dal blog Ho voglia di Dolce (consultare un blog del genere per me fino a 1 mese fa sarebbe stata fantascienza).
Da dire non ho molto, se non che per quante volte io abbia provato , negli anni passati, a fare le castagnole, mi si erano sempre spaccate, crepate, dovendo fare magheggi sulle foto che mi facevano sentire in colpa con chi mi leggeva e mi scriveva “a me si sono crepate”… certo, si erano crepate pure a me. Invece queste, il cui impasto è assolutamente impossibile da modellare a pallina, si versano con due cucchiaini nell’olio bollente per immersione, con il trucchetto di riporre i cucchiaini in un bicchieretto con olio di semi, e vedrete, avrete delle palline perfette (queste vivaddio non le ho ritoccate, i ritocchi appartenevano al vecchio blog), salvo poi le prossime frittelle senza glutine che metterò, versate con la medesima tecnica, ma che sono venute stortissime e che chiamerò gli sgorbiolini gluten free.
2 Comments
Pianeta Cucina
2 Marzo 2020 at 2:28
Ciao Valentina, intanto complimenti sei molto brava!!
E poi volevo chiederti se al posto del mascarpone posso usare la ricotta?
Grazie mille
Valentina
2 Marzo 2020 at 6:11
Ciao grazie per i complimenti. Gongolo. Per la ricotta, si assolutamente. Usane una cremosa ma asciutta.