Quando ho visto di sfuggita queste frittelle su una rivista americana per vegetariani, sono letteralmente impazzita. Non ho mai amato le carote particolarmente, eppure da qualche tempo le compro in quantità industriali, al fine di farmele prima o poi piacere.
Sia chiaro, le utilizzo in cucina, ma mai assolute, mai da sole. Non esiste un brodo, sia vegetale che di carne, che non abbia almeno 3 carote dentro, non esiste lo spezzatino, con piselli e patate, che non abbia anche i tronchetti di carote, che mangio di gusto. Le taglio a julienne per gli involtini primavera, in mirepoix per gli xiao mai, ci faccio una bellissima insalata marocchina. Ma assolute per me sanno di poco. O di niente.
Uno dei miei pallini? Le carote prezzemolate al burro. Sapete il posto dove ho mangiato le più buone assaggiate in vita mia? In un asilo nido di Monterotondo.Ho fatto molti anni fa un corso della Regione Lazio per Tecnico di ludoteca. D’estate volevo andare a fare i centri estivi con i bambini, e di fatto lo ho fatto per due anni dopo il corso. C’era bisogno di tirocinio e mi toccò un asilo nido a Monterotondo (Roma) e io e le maestre mangiavamo sedute ai tavolini dei puffi insieme ai piccoli ospiti della struttura. Una per tavolo, 1 adulto vs 6 bambini. La cuoca dell’asilo preparava queste carote esageratamente buone, dimenticatevi quelle cose mosce tristi e dolci. Erano deliziose. Il blog nemmeno ci pensavo che un giorno lo avrei mai avuto, e così non mi sono sentita curiosa di chiederle la ricetta. L’Alzheimer incombente poi, mi impedisce di ricordare che asilo fosse, per cercare di risalire alla cuoca ed estorcerle la ricetta.
Però, quando le ho viste in queste frittelle, in quantità importante, insieme alle zucchine, non ho resistito. In frigo avevo tutto, cipollotto incluso, e così alle 9e45 facevo una merenda anticipata con frittelline vegetariane alle verdure.
Una delizia vera.
Ci vogliono veramente pochi minuti, ma a meno che non abbiate la pazienza di Giobbe, vi serve un cazzabubbolo indispensabile, il “coso” per fare le verdure a julienne, una specie di pelapatate che anziché avere la lama liscia ha degli spunzoni (indovinate chi nel mentre si è comunque bucata 3 falangi?).
2 Comments
Luisa
6 Aprile 2020 at 11:44
Grazieeee! Perfette per il tuo piccolo fan!
Valentina
6 Aprile 2020 at 13:55
Lo amo