Da quando la stampante 3D è entrata a far parte della mia quotidianità, ho avuto l’impulso di stampare la qualsiasi. Tutti gli stampini da biscotti che non trovavo altrove, da Thingiverse potevano essere scaricati e, caricato il rotolone di PLA nell’ugello, li avevo tra le mani in massimo 3 orette. Altro che Prime.
Solo che, come vi ho già detto molte volte tra le pagine di questo blog, io e la frolla siamo nemiche capitali: ci odiamo a vicenda. Non ho mai trovato una frolla che resistesse alla temperatura altissima di base delle mie mani. E quindi mi sono ritrovata qualche settimana fa a riporre nella scatola degli stampini gli ennesimi pezzi freschi di stampa, senza averne di fatto mai ancora usato uno, se non per la brisé Buitoni, comprata.
E’ che io avrei sempre voluto fare i biscotti di frolla, per casa, per le amiche che vengono a trovarmi, per mia nipote quando sono a Milano o quando era qua a Roma, ma la sciolgo, c’è sempre qualche variabile impazzita che mi fa venire tutti i biscotti una merda. Quando non sono le mani è il burro, o la farina troppo umida.
Poi ho trovato su Instagram il profilo di Miriam Bonizzi, superseguita blogger e artista della frolla, che collabora con i migliori marchi di pasticceria del settore e la cui ricetta della frolla, infallibile, è inserita a corredo dei mattarelli incisi di Cocorò. Garanzia pura e voilà, ecco i primi veri meravigliosi biscotti della mia vita. Frolla plastica, praticamente perfetta.
E ho potuto utilizzare non solo lo stampino a foglia di quercia che avevo prodotto con la 3D, ma anche usare tutte le foglie che come i cercatori d’oro sempre piegati a testa in giù nel Klondyke, raccoglievo da mesi a Tor di Quinto camminando a 90 gradi!
Questa foto la volevo fare da tanto tempo, per dedicarla, proprio oggi, ad una ragazza conosciuta sempre su Instagram, Elisabetta, di Roma anche lei, The Autumn Lady, che ha una passione per l’autunno tale che ha il tatuaggio che vorrei io, foglie con le sfumature dei colori che tanto amo. Oggi Elisabetta compie gli anni, e mi faceva piacere dedicare la perfezione di queste foglie a lei. Buon compleanno Elisabetta.
Non inserirò la scheda della ricetta perché prendo la ricetta dal blog di Miriam totalmente,
inclusa la meravigliosa grafica dell’elenco ingredienti.
Unite insieme tutti gli ingredienti, facendo attenzione a due semplici regole…burro freddo da frigorifero e uova a temperatura ambiente.
Una volta assemblati tutti gli ingredienti avvolgete l’impasto in una pellicola trasparente e lasciatela riposare in frigorifero per almeno un’oretta, trascorso il tempo necessario la vostra pasta frolla sarà pronta per essere stesa per ricavarne biscotti o crostate.
Infornare a 180°C in modalità statica per 15 minuti circa fino a doratura.
2 Comments
Mara
12 Novembre 2021 at 16:49
Standig ovation!!!!!!! Mi permetto di suggerirti di dare un’occhiata a Tempodicottura che anni ha pubblicati dei biscotti tricolor a forma di foglia, dannatamente belli e autunnali, una vera poesia: mai fatti x mancanza dello stampino a foglia. È che ne ho così tanti che cerco di non comprare più. Le mie figlie, ormai adolescenti, mi schifano se propongo loro di biscottare… peccato!
Valentina
12 Novembre 2021 at 19:46
Andró a vedere.Natalia é sempre una garanzia. Ma queste foglie me le sono definitivamente perse.