Mi è sempre piaciuto poter “ingannare” l’occhio in cucina. Sono ancora poche le ricette presenti sul blog nelle quali ho fotografato questo inganno, ma posso dirvi che la mia passione nel preparare cose che sembrano altro è nata dalle selezioni per Masterchef, che feci tanti anni fa, per la terza edizione italiana. In quel caso preparai un vassoio di quella che sembrava perfettamente una selezione di dolci mignon, ma erano tutte cose salate. Sfortunatamente non ne ho traccia fotografica perché gli accompagnatori non potevano raggiungere le sale di registrazione, e noi eravamo troppo agitati per pensare a fare foto.
Da quel momento, con molta più calma, spesso mi capita di rifare cose che somigliano ad altro, ingannando l’occhio, mio e di chi le assaggia.
Un esempio su tutti, il sushi di bresaola. Tra l’altro anche il prossimo mese pubblicherò qualcosa di veramente bellissimo, che ho pronto da un anno, e che non potevo pubblicare con le temperature tropicali, pena l’essere incoerente tra temperature reali e quelle che la ricetta e lo scatto rappresentano. Vi chiedo solo un po’ di pazienza. Di sicuro prima della nascita di Claudia il 12 dicembre, avrò più tempo per dedicarmi al blog. Perciò davvero non manca molto.
Alle fine della ricetta trovate altre tre proposte di quello che intendo io per “ingannare l’occhio”, già pubblicate tempo fa.
Quelli di oggi sono semplicissimi biscotti di pasta frolla, niente artifici, niente ingredienti difficili. Una pasta frolla classica, basica, senza lievito (finirebbe per modificare in cottura la forma che darete alle due componenti del fungo).
Mi è piaciuto un sacco prepararli, ho avuto grande soddisfazione nel fare le foto e creare il set come se fosse un cestino di funghi porcini appena raccolti e pronti per essere puliti. Non avrei più smesso di fotografarli.
Purtroppo questo mese va così, non ho dato molto senso al progetto editoriale, che è rimasto solo sulla carta, e che nei mesi precedenti aveva un filo conduttore almeno. Ma come vi ho già detto ho sempre tempi affannati, dovuti a mille fattori, non ultimi gli attacchi di panico che da qualche giorno hanno ricominciato a presentarsi, senza alcun motivo scatenante, almeno palesemente. E dovrò trovare il tempo per gestire anche quelli, in modo clinico e non col fai da te, come ho fatto fin ora.