Instagram per me è un territorio dalle mille potenzialità, ma soprattutto dalle mille risorse. Soprattutto quando entri in contatto con persone che pensano poco magari alla forma, ma che si vede lontano un miglio che di cucina ne capiscono anzichenó. E che cucinano a tutto spiano cose appetitosissime pur se non corredate da foto che gli rendano il giusto merito. Ho imparato a leggere tra le righe, a guardare oltre, mi sono ridimensionata nel sentirmi sto c@x#o solo perché faccio foto guardabili e a capire le potenzialità di moltissimi piatti presentati nel feed di Instagram.
Teresa è una di queste persone, usa Instagram come vetrina e ha un archivio fornitissimo di ricette autentiche e sperimentate che non pubblica su un blog, ma sulla piattaforma Cookpad. E’ una donna che ha sempre parole carine per me. Non ultimo è campana, e per me Campania è sinonimo di garanzia di cucina deliziosa.
Detto questo, qualche giorno fa Teresa ha pubblicato questa foto su Instagram e le mie papille si sono attivate. Dalla forma e dalla crosticina inconfondibile ho immediatamente individuato il gateau di patate. Letta la descrizione ho iniziato a sbavare, anche perché io stessa avevo in frigorifero verdure comprate in quantità massiva dal contadino che consegnava a domicilio durante il lockdown e che chiedevano di essere uccise o mangiate. E così dopo pochi minuti ero in cucina a preparare una delle cose più buone e apparentemente leggere che abbia mai mangiato in vita mia.
No, chiariamoci, mai metterò le corna al gateau di patate per eccellenza, anzi, chiamiamolo come va chiamato, Gattò… ma questo con le verdure e la provola è di un buono indescrivibile. Ho evitato di inserirci troppe melanzane, forse ne ho utilizzata una piccolina, avevo paura che rilasciasse il nero della buccia nell’impasto colorato di patate, peperoni e zucchine, ma la prossima volta non lesinerò, casomai ne avessi in frigo.
Nella ricetta originale di Teresa che potete vedere cliccando qui, su Cookpad, lei ha inserito anche del salame, ma io ho preferito fare una versione totalmente vegetariana. Lei utilizza le sottilette, che non me ne voglia nessuno, io ci ho messo la provola affumicata.