Era già qualche mese che mi ripromettevo di rifare una ricetta trovata su un numero del giornale Cucina Naturale che ho iniziato ad acquistare quando il mio collega blogger Emanuele Patrini di Cravatte ai Fornelli ha iniziato a collaborare con loro.
Sono stata immediatamente attratta dal colore fuxia/rosa di questi gnocchi, tanto oramai è cosa risaputa che la bimbaminkia che è in me a 38 40 anni ama ancora il rosa.
Ho deciso perciò di fare questi gnocchi proprio in occasione del ritorno a casa della mia colf, cosa che mi ha permesso di dedicarmi di più alla cucina e di iniziare anche a rifare ricette per il mio sito indipendentemente dai progetti che fino a un mese fa mi vedevano coinvolta in maniera troppo invalidante.
Sono gnocchi facilissimi e, lo ammetto, gli unici gnocchi che mi riescano bene. Con gli gnocchi di patate ho litigato qualche anno fa, e la pace non è stata ancora sottoscritta, per quelli di sola acqua bollente e farina, che mia mamma prepara in maniera magistrale, non ho più speranza (dalle mie mani vengono fuori armi contundenti), e così spesso mi ritrovo a cucinare gnocchi con la base di ricotta e parmigiano, che in Toscana, addizionati agli spinaci, si chiamano “gnudi“.
Ora… diciamocelo…. potevo non rifare degli gnocchi fuxia? Giammai!
P.s. nel frattempo, mentre mi decidevo a rifare la ricetta, ho smarrito il giornale, e così ho tratto gli ingredienti da Monica Giustina di One Cake in a Million che aveva anche lei rifatto questa ricetta!
P.p.s. Dopo aver pubblicato la ricetta, ovviamente ho ritrovato il giornale!