Come avevo promesso, anche il 2018 sarà all’insegna di ricette prese e/o ispirate dal blog di Giulia, Ab Ovo usque ad Blog.
Questa degli gnocchetti di semola con la pasta di curry la avevo adocchiata da un anno circa, ma il fatto che io non sia mai stata capace di fare degli gnocchi morbidi mi aveva sempre fatta temporeggiare invece che provarci.
Nonostante le si voglia demonizzare per forza, ognuno di noi ha in casa le paste di curry thailandesi, le 3 classiche, la gialla, la rossa e la verde, e le due di nicchia, la viola e la arancione (intesi come colori delle confezioni), la Panang e la Massaman.
E come ha detto la mia amica Federica commentandomi la foto su Facebook, l’idea di aggiungere un cucchiaino colmo di pasta di curry ad un impasto di gnocchi è davvero una cosa geniale.
Nella scelta della pasta di curry mi sono lasciata ispirare dalla gola, mentre Giulia utilizza la classica gialla, io ho utilizzato il curry rosso, a me più congeniale, per profumo e piccantezza. E anche nella scelta del broccolo, ho preferito utilizzare il romanesco, quello a stella per intenderci, anziché il classico broccolo utilizzato invece da Giulia. La sua versione è comunque consultabile cliccando sul nome del blog nella prima riga del post, mentre la mia la trovate di seguito, uguale alla sua per quantità e procedimento, ma differente nel curry e nel broccolo, appunto.
Sebbene possa sembrare un piatto da stravizio, come mi ha invece fatto notare la cara Paola Lena, in realtà è a tutti gli effetti un piatto abbastanza salutare.
Se si dosa l’olio in cui si ripassa il broccolo una volta lessato, e si mangia una quantità giusta di gnocchi, il piatto può addirittura rientrare nella categoria light.
Gli gnocchi sono fatti di sola acqua e semola, niente patate, e poi le lamelle di mandorle alla fine, lanciate come se fossero Parmigiano, rendono tutto subito molto “healthy”.
Il peperoncino poi, devo aver letto da qualche parte, che accelera il metabolismo, e Naomi Campbell lo mette anche nello yogurt del mattino, perciò cosa aspettiamo ad inserire questo piatto piccante al punto giusto nel planning della dieta post abbuffate?
2 Comments
PATRIZIA MALOMO
11 Gennaio 2018 at 14:11
Premetto: non ho mai mangiato gnocchi di semola che non siano del tipo “cavatelli” o similari. Questi sono bellissimi e sembrano altrettanto morbidi…sono praticamente ipnotizzata dal colore, stupendo.
Poi hai usato uno dei miei cavoli preferiti, le mandorle, il curry di cui ultimamente ho una dipendenza pesante…che ti devo dire? Un piatto stupendo. E light, che che ne vogliano dire i soliti chiacchieroni di inutilità.
Mi piace molto la tua foto sulla home. Sei solare e hai una risata contagiosa….
PS – dopo il blog libero, anche il riccio libero, ti prego! 😀
Ti abbraccio forte, Pat
Valentina
11 Gennaio 2018 at 16:21
Sono morbidissimi, e dentro hanno il cuore calloso tipico proprio dei cavatelli e di quegli gnocchi simili fatti con la semola appunto. il colore è dato dalla pasta di curry, che gli dà un sapore speciale. Vorrei rifarli anche con un sugo più cremoso e di sicuro meno salutare, col latte di cocco… Grazie per essere passata Patty <3