Quando ero piccola ogni tanto mia mamma che col lavoro che faceva aveva sempre poco tempo per stare in cucina, per coccolarci ci preparava queste mezzelune golose, questi ampi scrigni a forma di sorrisi dal ripieno di pomodoro e mozzarella.
Nella mia famiglia questa forma è ricorrente: anche i panzerotti di mia nonna, ripieni di ricotta e salame e provola o mozzarella, avevano questa forma di sorriso, di mezzaluna.
Col tempo ne ho assaggiate diverse versioni, evolutesi con gli anni, e la mia preferita ad oggi rimane quella al prosciutto e formaggio cremoso, con un delizioso aroma affumicato dato dal Prosciutto di Praga o quello in crosta di erbe, li preparo in quantità industriale e ne faccio scorta in freezer, per le cene svogliate o quelle che, per questioni di tempo, devo allestire in pochi minuti.
Quest’estate parlavo al telefono con una amica, Giuliana Fabris, che mi aveva detto di aver letto anni prima una ricetta per poter preparare in quattro e quattr’otto questa delizia, e siccome suo nipote le aveva chiesto per cena una cosa diversa e sfiziosa, lei aveva rispolverato dai cassetti della memoria la ricetta letta anni prima su un Forum e accantonata per l’occasione.
La ricetta di chi poteva essere se non di Stefi Arabafelice? O perlomeno la base è quella, ma la ricetta fornita a me era lievemente differente, prevedendo aggiunta di burro nella parte dell’involucro. Voglio dire: avete capito che fortuna oggi avete avuto sì? Due ricette per la stessa preparazione. Quella di Stefi piu leggera senza burro, che trovate cliccando qui, e che avendo acqua e olio e cotta al forno è perfettamente adatta a chi ha intolleranze al lattosio (poi la farcitura va messa ad hoc eh) e quella fatta da me con latte e burro nella versione fritta.
Le farciture interne sono assolutamente a vostro sentimento e gusto, ma nelle note ho indicato alcune accortezze, dopo qualche esperimento per ottenere, una imitazione dignitosissima ma più peccaminosa in grassi e lattosio delle mezzelune della Stef.
3 Comments
flavia(Elisa Baker)
21 Ottobre 2017 at 10:15
Mi sono quasi confessata…. ( ingrediemtimper prova pesati..tra poco finisco la confessione Ahahahaha) e devo dirti che non so quando e non so come ma li farò e pure fritti…… del sorriso filante ” minnifutto” …. ma penso che se non farò la quantità (qp) che dico io ne resterò insoddisfatta…. tipo con 4 kg di farina..possiamo parlarne! Buona raccolta di olive mia cara
arabafelice
21 Ottobre 2017 at 14:29
Ma grazie! In realtà la mia ricetta originaria, postata anni fa sul forum di cookaround ed ancora presente lì, prevedeva il burro, col tempo ho visto che venivano bene anche con l’olio e sul blog ho messo la versione che raccoglieva più consensi ahahahhaha.
I tuoi sono bellissimi!!!!
Lucia melchiorre
22 Ottobre 2017 at 16:56
I sofficini sono in assoluto la cosa che piu amavo da bambina…sempre dopo le polpette…anche se quel sorriso non mi riusciva mai, continuavo a provare sicura fosse un mio limite.
Oltre al sorriso avevo un modo tutto mio di mangiarli..sgranocchiando prima tutto il bordo prima di passare al ripieno. Ho in mente un mio ripieno….e mentre lo penso rido con le lacrime perché so che tu lo hai già capito….ahahahahaha….ma il “classico” va provato e quindi opto anche io per svariati chili di farina😂😂😂😂😂😂