Avevo salvato questa ricetta da una rivista australiana tantissimi mesi fa (forse anche l’anno scorso), nel mio iPad.
Ero nel momento in cui credevo di essermi motivata abbastanza psicologicamente per affrontare una dieta, e soprattutto per affrontare i miei grandi nemici di una vita: i legumi!
Riordinavo il blog e ho riesumato delle vecchie foto degli esordi del fu DiVerdeDiViola, e ho ricordato delle lenticchie ubriache che erano davvero niente male. E così avevo screenshottato questa ricetta light, memore di un piatto di lenticchie che tutto sommato mi era piaciuto.
E devo dire che anche questa seconda volta il mio sesto senso non mi ha fatta sbagliare.
Questa insalata è un vero e proprio piatto completo, dietetico, bilanciato, che quasi quasi mi sorprendo di me stessa.
Prendo in prestito le parole della mia lettrice numero uno, Pellegrina, che in un commento a qualcosa d’altro, mi descriveva in una frase lapidaria, che cito testualmente: “… come per te la goduria sta nei polli con la panna che gorgoglia da tutte le parti, per me ci vuole un profiterol, un mont-blanc, una bûche”. Lo vedete? E’ chiaro a tutti che io preferisca cose che col light e col dietetico nulla c’entrano, quindi vi capirò se strabuzzerete gli occhi vedendo questa ricetta super energetica e leggera.
La versione originale di questa ricetta prevedeva dei chicchi di melograno che non ho trovato, non è di stagione e anche il mio fornitissimo supermercato aveva i manghi ma niente melograni. E li ho sostituiti con lamponi, assolutamente a me più congeniali.
Lo so però che ora che avete dato una prima lettura all’elenco ingredienti vi siete lasciati spaventare dalla pasta di miso. Innanzitutto si trova facilmente, al Natura Sì (no, non ci credo che dovunque abitiate non ne avete uno, o un negozio etnico o uno biologico).
Il miso è un insaporitore, tipico della cucina giapponese. E’ costituito da un mix di soia, i fagioli non la salsa, che viene fatto fermentare con il koji, una muffa totalmente sicura che cresce nel riso. Il miso è la quitessenza dell’umami e ha un sapore deliziosamente sapido.
Il miso si abbina bene a tantissime verdure: patate, carote, zucchine, legumi, funghi, ortaggi in foglia, radici di daikon ed anche alle alghe marine. Per diluirlo potete usare la semplice acqua, ma anche succo di limone, aceto balsamico o aceto di mele, con i quali si sposa bene allo stesso modo. Il suo sapore si combina poi alla perfezione con i semi di sesamo e lo zenzero, per condire le verdure potete usare questi ingredienti oppure erbe aromatiche come erba cipollina e prezzemolo.
La pasta di miso si utilizza principalmente per preparare la zuppa di miso, quella zuppetta calda e piena di aromi e alghe galleggianti che ci viene data al ristorante giapponese insieme al sushi.
Se non volete utilizzarla però, sappiate che potete utilizzare una vinaigrette fatta però con aceto di mele, meno invadente di quello di vino, o utilizzare del buon aceto di lamponi.