Da un paio di mesi ho iniziato una collaborazione in qualità di Taste Ambassador con la società Rizzoli Emanuelli, leader sul mercato per le acciughe conservate sott’olio, e di conseguenza le sardine, lo sgombro ed il tonno. Competitor di molte altre marche, la Rizzoli ha sempre mantenuto una fetta di mercato di nicchia, con acciughe di grande qualità, e prodotti di prima scelta. Sono stata davvero onorata di aver attratto la loro attenzione e di poter essere ambasciatrice dell’utilizzo dei loro prodotti.
Come seconda ricetta, dopo il crostone con i filetti di acciughe piccanti e peperoni, pubblicata qualche mese fa, ho proposto un piatto che di primo acchito potrebbe sembrare un primo piatto o un piatto unico, ma di fatto è una colazione! Sissignore avete capito bene. Il Kedgeree (pronuncia /ˈkedʒəri/= chedgeri) oggi fa parte della tradizione culinaria inglese, ma di fatto ha origini coloniali. Era infatti la colazione della classe agiata durante la colonizzazione inglese dell’India.
Il pesce utilizzato tradizionalmente nel Kedegree è l’haddock affumicato, l’eglefino, che qui da noi non si trova. Ma poco male. I filetti di sgombro piccanti di Rizzoli Emanuelli gli conferiscono un gusto eccezionale lo stesso, e si trovano in tutti i migliori supermercati.
Il piatto prevede un riso pilaf cotto nella classica maniera, il cui colore viene reso molto intenso da una punta di cucchiaino di curcuma, saltato poi in una padella con ghee, cipolla e piselli. Viene servito con i filetti di pesce piccanti ed uova sode tagliate in quarti, oltre a qualche fogliolina di coriandolo fresco che conferisce freschezza.
Va da sé quindi che più che un piatto da colazione, debba essere considerato invece un piatto unico vero e proprio.