I biscotti sono una delle poche cose che non mi riescono.
Si contano sulle dita di una sola mano le volte in cui sono riuscita ad avere biscotti ben fatti ed anche buoni. Vuoi che dipenda dalla mia temperatura basale che è sempre alta, vuoi che di fatto non sono mai stata una gran mangiatrice di biscotti, nemmeno nei momenti di calo glicemico (tranne che per un paio di tipi che a Roma, ça va sans dire non si trovano, ossia gli Zaeti veneti ed i Canestrelli originali e non industriali), mi sono sempre arresa davanti ad una frolla molla e a tutti gli spatafasci in forno di masse deformi che invano ho tentato di spacciare per cookies.
Di recente, poi, ho scoperto di avere una intolleranza grave per le uova, perciò tutto quello che preparo e che le contiene, se lo mangio so che starò malissimo, oppure lo regalo ad inconsapevoli e fortunati vicini.
Mentre girovagavo nel blog di Pasqualina, dopo aver “bookmarkato” i panini napoletani, ho trovato questi biscotti, che mi hanno colpita innanzitutto nell’aspetto e l’assenza di uova che fa spazio ad una quantità meravigliosa di burro e zucchero a velo poi, mi hanno convinta ad accendere la Kitchen Aid due volte nella stessa giornata e a prepararli.
Inoltre, questi biscotti sono al gusto di limone, e le mie piante in questo periodo strabordano di enormi limoni tipo Amalfi, perciò ho approfittato.
Si chiamano Meltaways, per la loro caratteristica scioglievolezza, sono facilissimi, si utilizza la Kitchen Aid quindi le mie mani bollenti possono andare a farsi benedire, e prima di cuocerli vanno conservati per un’ora in freezer…. cosa chiedere di più?
Agsto non è esattamente il momento più adatto a fare i biscotti, assolutamente da fare in periodo invernale o meglio ancora natalizio, per profumare la casa e avere qualcosa di buono da mangiucchiare davanti al camino o da offrire agli ospiti che, come i Re Magi, vengono a farti visita.
Quando ho pubblicato la foto su Facebook, le amiche/colleghe Roberta e Mai, mi hanno suggerito di provarli anche nelle varianti, sempre agrumate, di lime e di mandarino. E non tarderò a farli.
Perciò, un consiglio per voi che mi leggete, se non vi dovesse sconfinferare più di tanto il gusto di limone, utilizzate lime, mandarino, arancia, clementine, kumquat, nelle dosi indicate per il limone nella tabella ingredienti.
Data la precisione delle indicazioni, il procedimento è preso paro paro dall’autrice.
I lemon meltaways sono stati la scelta di Elena Broglia, autrice di Zibaldone Culinario, che li ha preparati per il mio secondo mese felice da vincitrice del The Recipe-tionist. Potete vedere i suoi dischetti profumati di limone cliccando qui.