Il maiale in agrodolce cinese, con peperoni ed ananas, fa parte di quella schiera di ricette standard dei ristoranti cinesi, italiani e del mondo.
In realtà, a differenza del riso alla cantonese o del pollo alle mandorle, che forse mangiamo solo in Italia, il maiale in agrodolce è davvero una ricetta tipica anche nella stessa Cina, soprattutto nella regione costiera del Guangdong, a sud del Paese. E si può anche dire che è uno dei pochissimi piatti della cucina cinese che, varcati i confini del Paese, non ha subito variazioni rispetto alla ricetta originale. Molti piatti cinesi, infatti, vengono occidentalizzati, per tutta una serie di ragioni, dal gusto innanzitutto alla reperibilità di alcuni ingredienti, in ultimo.
Non esiste festività in Cina, nazionale, regionale o casalinga, nella quale il gu lao rou non venga preparato e servito agli ospiti.
Il sapore di questo piatto è davvero delizioso, non può non piacere. Ci sono alcuni piatti dei menu cinesi che suscitano approvazione o meno, come ad esempio la zuppa di pinne di pescecane, ma il maiale in agrodolce è impossibile che non piaccia. I pezzetti di maiale, resi morbidi da una lunga marinatura e croccanti dalla frittura in pastella, vengono uniti all’ultimo minuto nella wok con una salsa densa agrodolce fatta da ketchup, aceto e zucchero di canna, con i peperoni e l’ananas che fanno da perfetto coronamento del piatto, essendo anch’essi la parte acida e quella dolce della ricetta.
In realtà si tratta di una ricetta semplice, la cui unica “difficoltà”, se così vogliamo definirla, sta solo nel bilanciamento del dolce e dell’agro, affinché non si mastichi qualcosa di troppo acido o di troppo caramelloso. Altra accortezza da rispettare è il saltare pochissimo, davvero meno di un minuto, il maiale fritto nella densa salsa. Solo in questo modo si manterrà una croccantezza dei bocconcini, altra caratteristica fondamentale del piatto.
Come taglio di maiale ci vorrebbe l’arista, io invece ho utilizzato del morbidissimo filetto di maiale, che però ho fatto marinare una notte intera e non l’oretta che serve di solito. Avevo degli impegni improvvisi, e ho lasciato il sacchetto del maiale, messo sottovuoto, in frigorifero fino al giorno dopo. Il profumo delle carni era spaziale, che ve lo dico a fare. Pertanto non badate ai miei tempi di preparazione, la ricetta prevede una marinatura di solo un’ora.
Devo ammettere che non ho mai preso il Maiale in Agrodolce al ristorante cinese, lo ho visto prendere e mangiare dai miei amici quando ci si va in gruppo ma prima di averlo preparato in casa non sapevo nemmeno che sapore avesse. A guardare l’aspetto di quello del ristorante, non mi aveva mai fatto tanta gola da volerlo assaggiare, “spiluccando” nei piatti degli altri. Ho seguito pedissequamente le indicazioni della ricetta, e ho ottenuto davvero un piatto golosissimo, maiale croccante e morbido allo stesso tempo, davvero delizioso ed equilibrato. Non so se lo ordinerò la prossima volta al cinese, il rischio non sarà che non ne conosco il gusto, ma piuttosto che sarà meno buono del mio!
2 Comments
Simo
25 Maggio 2018 at 15:36
mi è venuta una fame assassina a vedere questa bontà infinita!
Bravissima come sempre amica mia
buon pomeriggio!
Valentina
25 Maggio 2018 at 16:18
Questo fa gola anche a me, pensa che quando di prima mattina ho condiviso il post sui social, lo avrei mangiato anche a colazione!!!!!