Ultime melanzane disponibili, e se avete la fortuna di trovare quelle lunghe e senza (troppi) semi, vi consiglio oggi di provare queste melanzane alla scapece, che ho scoperto sul blog di Teresa de Masi, Scatti Golosi, e che ho già rifatto 7 volte, prima di preparare queste per scrivere il post di oggi.
Teresa è una che “ne sa a pacchi”, qualsiasi cosa prepari e condivida col suo pubblico di lettori, riesce al primo colpo. Questo perché, così come poche altre blogger che ho avuto il piacere di “conoscere” seppur solo virtualmente in alcuni casi, lei studia le ricette, unendo lo studio al recupero della tradizione.
Nessun dato o ingrediente è messo a caso nella ricette di Teresa de Masi.
Diciamoci la verità, le melanzane cotte fanno poca gola, il colore è quello che è, e se non sono trattate bene, da acquose, nemmeno la loro consistenza le fa proprio “amare”. Io sono però, come Teresa, una che le melanzane le mangerebbe anche a colazione, e rischierei di essere poco obbiettiva nel raccontarvele. Ma stavolta fidatevi di me, preparatele come Dio comanda, attendete il tempo necessario affinché i profumi aggiunti facciano il loro lavoro, e mi ringrazierete.
E per utilizzare le parole stesse di Teresa, se riuscite a dosare l’olio, sono addirittura un piatto light. Sì, perché le melanzane vengono cotte in forno, con la buccia, solo bucherellata, senza sale, senza grassi. L’olio lo “vedono” al momento di condirle e davvero ne basta poco. Inoltre, questo tipo di cottura sicuramente un pochino lunga, ma costante e delicata, fa in modo che anche quei pochi semini che sono presenti nelle melanzane ultime di questo periodo, siano assolutamente mangiabili. E poi diciamocelo, siamo nel periodo giusto in cui, anche se teniamo acceso il forno una oretta o poco più, non ci dispiace proprio per niente.
E perciò, approfittatene, prendete le ultime melanzane lunghe, e preparate questo contorno squisito e light.