Quest’anno va così… melanzane a tutto andare a casa mia. Ma come mi scriveva una lettrice qualche giorno fa, le melanzane sono tra le cose più buone da mangiare, frutto dell’estate che vorrei che durasse tutto l’anno, e ogni volta saprei come cucinarle in un modo diverso.
Ho provato a fare una ricerca utilizzando la parola chiave melanzane sul mio blog, e in effetti di ricette inizio ad averne tante. Le polpette di melanzane poi sono tra le ricette più cliccate, e con giusta causa oserei aggiungere io. E molte altre devo ancora aggiungerle, prima o poi preparerò una Moussakas greca, ad esempio, magari proprio in Agosto, mentre il blog sarà in ferie, per pubblicarla o in Settembre o la prossima estate.
Questa millefoglie è stata frutto del riciclo in frigorifero e frutto anche dell’inaugurazione di una nuova caccavella che ho comprato alla fiera dell’agricoltura a Tarquinia in Maggio, ma che fino a qualche settimana fa non avevo ancora utilizzato.
Ogni anno, il 1 Maggio, vado a Tarquinia alla fiera agricola (e a questo punto so che al mio migliore amico, Alessandro, sarà preso uno stranguglione, lui che mai si è abituato al fatto che io sia andata a vivere fuori città e che non indossi più i tacchi altissimi ma solo Converse e New Balance), e tra venditori di trattori e macchine agricole, e venditori di tutti i tipi di papere e polli, decine di banchi che vendono pezzi di Folletto rigenerati e altrettanti di prodotti alimentari (formaggi sardi in primis), c’è sempre un venditore di padelle in (finta) pietra lavica (effettivamente ferro), da cui non riesco a fare a meno di fermarmi.
Quest’anno vendeva ste padelle double face, col manico rimovibile, da un lato lisce e dall’altro scanalate per grigliare senza grassi, e antiaderenti. Ci cuoceva, nella presentazione, scamorze senza che si attaccassero, uova al tegamino perfette senza aggiunta di olio, e in modalità “dieta” ne ho presa una. E la ho inaugurata per grigliare delle melanzane che avevo acquistato ma dimenticato in frigorifero.
Il pensare alla ricetta di un tortino di melanzane e zucchine di Nunzia di Miele di Lavanda è stata una conseguenza logica, avevo anche la robiola in frigorifero, e così, eliminando le zucchine e aumentando la quantità di robiola, ho preparato il suo piatto quasi per necessità.
5 Comments
Pellegrina
5 Agosto 2018 at 15:26
Ho fatto la millefoglie anche se in versione dietetica. Di sicuro meno pasticciata ma a mio parere molto buona e saporita. Malgrado non ci fosse quasi olio le melanzane sono rimaste morbidissime con l trucco di farle asciugare sulla carta assorbente che non avevo mai usato, però non le ho bagnate prima perché a me il loro pizzicorino piace. Ho dovuto eliminare il prosciutto e usare la ricotta al posto della robiola, inoltre ho diminuito il parmigiano e ho aggiunto del basilico. Malgrado la versione alterata viene proprio una millefoglie con “crema” è una bellissima idea e fa piacere mangiarla!
Valentina
7 Agosto 2018 at 8:00
Mi fa molto piacere, anzi, inserirei la tua versione dietetica nelle note se ti fa piacere 🙂
Pellegrina
27 Agosto 2018 at 9:48
Ma certo anzi è un complimento!!! Grazie.
P.s.: sono stata via ecco il perché della risposta tardiva.
Valentina
27 Agosto 2018 at 9:51
Ciao cara, spero abbia fatto una buona vacanza allora! Aggiungo subito la tua nota light allora, grazie!
Pellegirna
27 Agosto 2018 at 10:12
Le vacanze hanno sempre un grande difetto: sono decisamente troppo corte.