Sembrerà strano, ma nel mio blog non avevo fino ad oggi nemmeno una ricetta di muffin. Mi sorpresi, all’epoca della mia vittoria al The Recipe-tionist, quando Sara Sguerri preparò i pancakes, ammettendo di non averli mai preparati né di averli sul blog. Ma la stessa cosa è successa a me con i muffin, a questo punto.
Che io non ami i dolci è oramai noto a tutti, sebbene la maggior parte di quelli in cui mi sono cimentata abbiano riscosso successo, sia per chi li ha mangiati, sia per me da un mero punto di vista di aspetto e fotografabilità.
Ma nel mio blog, come dicevo mancavano proprio i muffin, come probabilmente mancano tante ricette di base. Si finisce, forse per stupire, forse per misurarsi sempre con se stesse, per preparare cose complicate, e trascurare le basi vere. Ed i muffin sono davvero la base. Sfido chiunque a dirmi quale è stata la prima “caccavella” acquistata. La mia è stata una teglia da muffin, in silicone prima, in acciaio antiaderente poi, e poi ho scoperto questi pirottini un po’ diversi da quelli a “zigzag” classici, che nemmeno ti obbligano ad utilizzare lo stampo per metterceli dentro.
Ho approfittato del mese di vittoria di Lucia Melchiorre al The Recipe-tionist, per preparare perciò i primi muffin del mio blog (mentirei se dicessi della mia vita perché li faccio ma non li fotografo mai), attratta da questa sua ricetta recente di muffin ai frutti rossi (nel mio caso solo mirtilli) con la Nutella che io invece ho tolto, visto che le regole del gioco me lo consentivano. Inoltre, avendo da pochissimo fatto il latticello in casa, ho deciso di utilizzare quello al posto del latte previsto nell’impasto di Lucia.
Ero stata da pochi giorni alla Lidl, posto che di recente ho imparato ad apprezzare, dopo anni di snobbamento da parte mia. E la mia preferita è quella di Civitavecchia. Non che mi sia comodissima eh, ma siccome ora il tempo è decisamente migliore, capita di andare al mare più spesso, e al rientro a Roma ci passo (quasi) davanti. Inutile dire che come trovo bella la frutta e la verdura alla Lidl, non la trovo da nessun’altra parte, fragole a forma di fragola, mirtilli giganteschi che pensavo esistessero solo nei libri di Martha Stewart. E che ovviamente ho preso, non pensando ancora a cosa farci, ma erano così belli che dovevano essere miei. Poi il The Recipe-tionist ha fatto il resto, e ho trovato la ricetta per utilizzarli.
Tra l’altro, volevo tanto provare a fare la frutta ghiacciata. Non brinata, cosa che si fa con lo zucchero semolato, ma proprio ghiacciata, e mi sono rivolta a Sara Zampini, del blog In cucina con Giada e Sara, abilissima fotografa di food che mi ha svelato il trucchetto. Si deve lavare la frutta (i frutti rossi freschi di solito si utilizzano per questi “trucchetti”), asciugarla, sistemarla in un contenitore col coperchio e congelare, tal quale. Quando si fanno le foto, i frutti sono gli ultimi ad essere posizionati sul set, appena tolti dal freezer, e ci si soffia sopra. Il fiato è caldo, e la frutta riceve uno shock termico. Ed ecco che compare quella patina che fa subito circolo polare artico, e comunica freschezza a tutto il set.
Il colore che rilasciano i mirtilli cotti è davvero strabiliante. Uno li vede così, blu e sempre “sporchi”, sembra che abbiano raccolto le impronte digitali di un panettiere con le mani infarinate, e nemmeno se li lavi sotto acqua corrente e ci stai le ore a lucidarli, è più facile che ti si rompano che vengano puliti e lucidini. Però in cottura danno il meglio di sé, per il colore.
Spesso li utilizzo per prepararci il risotto, e una volta ho acquistato le tagliatelle con i miritlli nell’impasto, lievemente color lavanda, puntinata di viola. E spero di aver tempo e voglia di rifarle quanto prima in casa.
5 Comments
Elisa Baker(Flavia)
16 Maggio 2018 at 11:51
Io amo in maniera smodata i mirtilli e credimi nel mio freezer una vaschetta c’è sempre. Quando sbarco in USA è fisso che io me ne comperi per mangiarli così per strada! E credimi se ti dico che ancora ricordo la prima volta nella mia vita nel 1988 quando li mangiai per la prima volta! Il trucchetto per fotografarli è fantastico, anche se entrambe sappiamo che mai farò foto così ahaahahaahaaahh. Il Lidl, beh fino a qualche anno fa ero snob anche io, AKA pirla, perchè ci sono ingredienti che ormai compro SOLO lì iniziando dal burro bavarese a …etc etc.
Comunque ribadisco che non devi dimenticare mai che ho possibilità a mandare raccomandate dall’avvocato ahahaahahahahahahaahah. Grazie Vale :*
Lucia Melchiorre
16 Maggio 2018 at 13:40
Felicissima che i tuoi primi muffin pubblicati sul blog siano i miei!!!! Voglio dirti prima di tutto che quando stamane…tra veglia e sonno…ho visto la foto sono letteralmente rimasta incantata e non solo per la foto che, come tuo solito, è stupenda ( poi in privato mi dici dove hai preso quelle letterine di legno perché devo averle assolutamente) ma perché il tuo muffin sembra dire “mangiami” con quella consistenza perfetta e con i mirtilli che fanno capolino. È una di quelle ricette che nella sua semplicità ti fa pensare alle colazioni rilassanti fatte insieme ad una amica a chiacchierare del più e del meno…quindi grazie…perché hai colto uno degli aspetti della vita che preferisco😍
Valentina
16 Maggio 2018 at 17:34
… e pensa che ho iniziato con muffin con la frutta dentro, che di solito mi si sfracella tutta sul fondo. invece, anche in questo caso, come la torta di fragole della Pigoni, sono rimasti tutti belli su. Io ne ho mangiati 2, 2 Roberto e il resto se li è portati a casa la colf nuova, mia prossima vittima sacrificale della produzione in cucina, che a dispetto del mio fisico da buatta, non mangio mai. Per le foto, beh devo ammettere che stavolta sono soddisfatta anche io, sinceramente. La texture interna poi, una nuvola vera e propria, insieme al colore stratosferico dei mirtilli, era pure più bella del muffin all’esterno, tant’è vero che ho scelto quello aperto come immagine di evidenza. Mi mancano le chiacchiere, preparati che a breve vengo, fai tutte le diete che puoi fino a quel giorno, perchè la frittatina non ce la leva nessuno, da Di matteo, a piedi, così smaltiamo anche
Luisa
18 Maggio 2018 at 0:02
Bellissimi davvero, e poi coi mirtilli! 😍
Valentina
18 Maggio 2018 at 7:31
No guarda, una nuvola davvero, sono buonissimi.