Nidi di Ragno in gelatina e Tapioca

31 Ottobre 2018Valentina

La settimana che precede Halloween è sempre così… a casa mia preparo tante “cazzatelle” spaventose, solo per il gusto di fotografarle. Nessun bambino suona alla mia porta, forse perché dove abito di bambini ce ne sono pochi, in un parco naturale la sera per i vialetti girano volpi e cinghiali ed istrici, sicché è meglio stare in casa. E poi molto più probabilmente perché qui celebrare Halloween non è tradizione.

Ricordo ancora che qualche anno fa, quando preparai degli spaghetti verdi al gorgonzola, decorando il piatto con ragni finti (come in questo caso) e preparai anche dita di strega, biscotti di frolla sagomati a forma di dito nodoso con tanto di unghia in mandorla intera… ricevetti degli insulti da chi, probabilmente più religioso di me, mi linkava articoli di rituali pagani, inni alla morte, che “sporcavano” solo quella che di fatto è una occasione per i bambini di travestirsi e di fare un po’ di sano casino!

Halloween è una festa sostanzialmente per bambini, e quindi ben vengano occhi buffi e sorrisi satanici, scheletri e slime, piuttosto che espressioni tipo “Disgustoso” o peggio, “Che schifo”. Se non vi piace, passate al blog successivo. Non siete obbligati.

Proprio due giorni fa ho ricevuto sulla pagina Facebook del blog degli insulti da una persona che mi accusava di spingere e favorire la commercializzazione di prodotti americani, e bla bla bla… ma che problemi avete?

Per realizzare questi nidi di ragno, occorrono due ingredienti che, ammetto, in Italia è difficile trovare: le perle giganti di Tapioca e il Jello, preparato per gelatine alla frutta, tipicamente americano.

Io mi rifornisco per il Jello sul sito My American Market. Si tratta di magazzino virtuale francese che vende tutti i prodotti americani che qui sono ahimè introvabili, ma che risolvono tutto “in caso di Halloween”. Ordinate e nel giro di 3 giorni lavorativi riceverete il vostro concentrato di carie e diabete a stelle strisce. La Tapioca la trovo in quel supermercato asiatico di via Principe Eugenio, qui a Roma, di cui spesso, nelle ricette orientaleggianti, vi ho parlato.

Nessuna scheda ricetta, per questa preparazione, perché davvero bastano due ingredienti e un pochino di pazienza.

Ingredienti
1 confezione di Jello, al gusto che preferite
(io ho scelto il gusto ciliegia che ha conferito questa colorazione rosina)
Acqua qb
Perle giganti di Tapioca (fatte rinvenire una notte in acqua)

Dopo aver lasciato le perle di Tapioca rinvenire in acqua per una intera notte, scolatele e asciugatele con carta assorbente senza fare pressioni. Dopodiché sistematene una manciatina sul fondo di piccole ciotole dal fondo tondeggiante a semisfera.

Seguite le istruzioni riportate sulla scatola del Jello e preparate la gelatina. Versatela sulle perle di tapioca con molta calma così che esse non inizino a fluttuare nel liquido (anche se succedesse, la maggior parte torna sul fondo, ma potrebbero rimanere fluttuanti durante il rassodamento e non si otterrebbe lo stesso effetto). Riporre le ciotoline nel frigorifero e attendere i tempi di rassodamento, indicati sempre sulla confezione del Jello.

2 Comments

  • Rory

    26 Ottobre 2020 at 14:16

    Meraviglia, brava…lo faro’ il prossimo fine settimana, grazie!!!! Happy Halloween 🎃

    1. Valentina

      26 Ottobre 2020 at 14:18

      fammi sapereeeeeee

Leave a comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ricetta Precedente Prossima Ricetta