Credo che questi Garlic Knots siano stati il primo pin in assoluto che ho salvato su Pinterest, anni e anni fa, senza però mai mettermici con la testa e col pensiero per farli. Ne ignoravo la consistenza, ero stata rapita dalla foto e basta. A dire la verità la loro piccola dimensione mi faceva immaginare che avessero la medesima consistenza dei tarallini pugliesi, ma mai idea è stata più sbagliata. Così come sbagliato era aver pensato che fossero americani tanto quanto il nome con cui li conoscevo.
I nodini all’aglio, infatti, sono italianissimi, e hanno la firma delle regine degli impasti, di coloro le cui ricette, semplici ma efficaci, riescono sempre, al primo colpo. Parlo delle Sorelle Simili. Questi nodini, che sebbene si conservino anche un paio di giorni ben chiusi ermeticamente, è bene mangiare subito, quasi dalla teglia, non sono affatto scrocchiarelli come i tarallini. Sono delle nuvole profumatissime, fragranti fuori e morbidissimi dentro, con quel gusto di aglio che per la prima volta nella mia vita non ho considerato invalidante, ma proprio un profumo. Finanche il prezzemolo, che come erba io odio pur coltivandone un campo sterminato, qui ci sta benissimo.
Un equilibrio perfetto per quelli che, sebbene abbiano la consistenza dei panini, sono degli stuzzichini da buffet, sempre che ci arrivino. Ed essendo belli lucidati dall’olio aromatizzato, come per i Fonzies, ti lecchi le dita se no godi solo a metà.
In una cosa sola ho mancato di rispetto alle Sorelle Simili: questi nodini, secondo loro, andrebbero cotti in padella, acquisendo in alcuni punti, una colorazione più scura, tipo sbruciacchiatura. Io che sono una ossessivo compulsiva terzo dan, non potevo vederli sbruciacchiati ed anneriti, e così li ho cotti al forno, su suggerimento di una blogger che stimo, Lucia Arlandini, e che ha evidentemente fatto il mio stesso pensiero.
Per aromatizzare l’olio, ho ricordato un suggerimento che mi diede un amico chef napoletano, di prepararlo innanzitutto ore prima rispetto a quando va utilizzato, di portare l’olio a 50 gradi precisi e poi inserire all’interno le erbe con cui lo si vuole aromatizzare, in questo caso aglio sminuzzato con la mezzaluna e prezzemolo. Il profumo era intensissimo, ovviamente i nodini sono all’aglio, qui non potete mettercene poco. Due spicchi senza anima centrale andranno benissimo. Ma le dosi sono a sentimento. Mangiateli entro la sera, tiepidi o freddi, ma mi sento di dirvi che il giorno dopo (se ci arrivano) non sono più fragranti, seppur buonissimi e forse più profumati ancora.
5 Comments
Marina
3 Febbraio 2020 at 8:11
Ciao Vale passo per dirti che le tue ricette sono tutte splendide e poi perché voglio salvarmi questa, visto che dal telefono non riesco a farlo. La trovo deliziosa e le foto mettono un grande appetito! Sempre bravissima tu, buona giornata
Valentina
3 Febbraio 2020 at 9:49
Marina che onore
Ketty
3 Febbraio 2020 at 9:52
Adoro come scrivi, ma sopratutto adoro le tue ricette sempre buone e versatili da preparare, complimenti 🤩
Pasqualina
3 Febbraio 2020 at 10:22
Ecco i famosi nodini che tanto mi hanno fatto sognare! Salvo la ricetta e alla prima occasione la provo! Grazie 😊
Valentina
3 Febbraio 2020 at 10:23
Si ma.mo voglio che li fai entro 15 giorni