Spesso la fretta mi porta a preparare cose riuscitissime, più ho fretta e meglio vengono spesso anche le foto, mentre al contrario, in alcune occasioni più mi applico e più vengono fuori ciofeche inenarrabili.
Inizialmente credevo di aver fatto dei blinis, l’ equivalente russo dei pancakes, versatile perché si può mangiare sia con il dolce che col salato, ma poi ho fatto vedere le foto ad una amica russa che mi ha cazziata perché mi ha detto che questa versione mignon in Russia è conosciuta come Oladi.
La differenza è proprio data dallo spessore. I blini sono piatti, al pari delle crepes, mentre gli Oladi, vuoi per la presenza dello Yogurt (in alcuni casi ricotta) all’interno dell’impasto, e per gli albumi montati, e per il pizzichino di lievito, sono morbidi e decisamente alti, tanto quanto 2 o 3 blini sovrapposti. Altra differenza con i più famosi Blini è la dimensione, gli Oladi sono da un morso e via mentre i blinis sono grandi quanto i pancakes. Rispetto ai Blini, infine, gli Oladi contengono più farina, e quindi al momento di versarli sulla piastra di cottura, colano meno, proprio perché più compatto l’impasto.
In Russia, si preparano con il Kefir al posto del latte, in altri casi si possono preparare col latticello. Questa versione è quella a portata di tutti, con il latte e lo yogurt.
1 Comments
Katia Zanghì
11 Settembre 2017 at 12:08
Oladì, oladà, oladì venite qua ! Questi sono stupendi e facilissimi, cara Vale. Te li copio sicuro, ma prevedo che non sarà l’unica ricetta che mi interesserà…
Continuo il giro, saltando di qua e di là, Oladì e oladà!