Panini all’olio morbidissimi

29 Novembre 2017Valentina

Prep time: 3 Ore 15 Minuti

Cook time: 20 Minuti

Serves: 4

Fare il pane in casa è tra le cose più semplici ma nello stesso tempo più complicate che esistano. Diffidate da chi dice “che ci vorrà mai“, perché incidono tantissimi fattori, a partire dalle correnti d’aria al fatto che si abbia o meno il ciclo nell’atto di impastare.

Ho provato ad allevare del lievito madre che però oltre che invadermi il frigorifero, all’atto della lievitazione probabilmente percepiva le mie madonne e non funzionava, mentre si moltiplicava tipo conigli nei barattoli in frigo. E così, dopo averne regalato fruttuosi figli a Cristiana, Monica e Alexandra, lo ho ucciso.

Resto però sempre attratta dalle ricette di pane e panini che le mie amiche/colleghe di blog ogni tanto sfornano, e devo dire che, col mio amatissimo lievito di birra, a volte ci riesco anche io. Ok, non saranno pani molto alveolati, la crosta al taglio non suona alcuna melodia, ma almeno mi riescono, come i Burger Buns di Arianna utilizzati per il mio famigerato Gianluca’s.

Altre ricette poi di pani che mi sono riusciti alla perfezione, vengono da libri plurititolati, come il Pane senza Impasto, o il Pan Carrè delle Sorelle Simili.

Qualche giorno fa mi trovavo a leggere svogliatamente la homepage di Facebook quando mi si sono materializzati davanti agli occhi i panini della mia infanzia, quelli delle festicciole che ho più volte nominato con un groppo in gola nel ricordarli, quelli che erano i miei preferiti, sia col salame e la Sottiletta, sia col tonno e l’insalata, con quel niente di maionese che ai bambini non era concessa, ma che mia mamma o mia zia Liliana utilizzavano solo per fare da collante tra una insalata non condita e il tonno che mai sarebbe stato su da solo.

Li aveva preparati Jessica di Fraia, titolare del blog In Mou Veritas. Panini all’Olio morbidissimi…. e fu subito Cane di Pavlov. Non riuscii a resistere, avevo casualmente in casa tutto ciò che occorreva, finanche il lievito secco, che al pari del Lievito Madre a me funziona 1 volta sì e 356 volte no. E in un batter d’occhio ero in cucina ad impastare, ad attendere paziente una lievitazione che avevo paura tardasse ad avvenire, e a sfornare lucidissimi e morbidissimi panini nuvola. Panini che anche 5 giorni dopo, ben chiusi in sacchetti di plastica annodati, erano morbidi tanto quanto il primo giorno.

La fotografia di Jessica per presentarli ai suoi lettori prevedeva un panino spaccato in due con prosciutto cotto. Il mio lo ho condito con la Mortadella, sia per fare onore alla mia gola, sia a Jessica che vive a Bologna.

 

Questi panini, in una veste pasquale deliziosa, a forma di coniglietti, sono stati rifatti da Silvia Zanetti, del blog Officina Golosa, che ha partecipato al mio mese da vincitrice del The Recipe-tionist. Potete vedere le sue meraviglie cliccando qui.

Anche Sara Cardascia, elegantissima blogger de l’Impronta in Cucina, ha scelto questa preparazione, nel ricordo di quelle feste di compleanno durante gli anni di scuola, che si ricordano con tenerezza e nostalgia. I suoi stupendi panini, dalla forma classica come la mia, li trovate cliccando qui.

Stampa la Ricetta

Panini all'Olio di Jessica Di Fraia

  • Prep time: 3 hours 15 minutes
  • Cook time: 20 minutes
  • Total time: 3 hours 30 minutes
  • Serves: 4

I paninetti da buffet di tutti i miei ricordi d'infanzia, che restano morbidissimi fino a 5 giorni. Direttamente dal blog In Mou Veritas di Jessica di Fraia.

Ingredienti

  • 500 grammi di Farina Manitoba tipo 0
  • 150 ml di Latte
  • 150 ml di Acqua
  • 80 ml di Olio di Semi
  • 20 grammi di Zucchero semolato
  • 8 grammi di Sale fino
  • 3 grammi di Lievito di Birra secco, oppure 6 grammi di ldb fresco
  • Latte per "spennellatura" finale

Procedimento

  • 1)

    Impastate tutti gli ingredienti per almeno una decina di minuti in impastatrice.

    Lasciate lievitare fino al raddoppio tra le 2 e le 3 ore.

    Formate delle palline (le mie pesavano tra i 60 ed i 65 grammi ciascuna) prendendo i lembi della pasta e tirandoli verso il basso per avere una superficie liscia. Mettetele su una teglia separate altrimenti con la lievitazione si uniranno l’una all’altra.
    Lasciateli lievitare un’ulteriore ora o fino al raddoppio.

    Spennellateli con del latte e cuocete in forno a 180°C in modalità statica per circa 17/18 minuti.

Note

Nei tempi di preparazione sono incluse le tre ore di lievitazione totale dell’impasto prima e delle palline poi.

Se volete sostituire il lievito secco con il lievito di birra fresco 3g di secco equivalgono a 6g di fresco.

Una volta freddi i panini non devono prendere aria.
Se volete congelarli, basta poi farli scongelare all’occorrenza in forno spento a sportello chiuso per tre ore per riaverli morbidi come fossero stati appena sfornati.
Per mantenerli morbidi per 4/5 giorni, senza congelarli, chiudeteli in sacchetti ermetici, meglio plastica che carta.

Ingredienti e procedimento sono interamente presi dal blog di Jessica Di Fraia, In Mou Veritas, consultabile qui.

4 Comments

  • cristiana di paola

    29 Novembre 2017 at 19:58

    Vale questi li faccio sicuro. Sto cercando una nuova spacciatrice di LM per ucciderlo nuovamente, quasi in maniera sadica lo so, ma non trovo nessuno! Meglio il lievito di birra secco 😀

    1. Valentina

      30 Novembre 2017 at 10:31

      Eh io non spaccio più, ci ho messo proprio una croce sopra. Vado di lievito secco o lievito di birra, con una malcelata preferenza per quest’ultimo. 😀

  • Simo

    30 Novembre 2017 at 10:17

    …che dirti…ho provato ad allungare la mano per rubarne uno, ma…il monitor me lo ha impedito! 😉
    Sono fantastici, ho già l’acquolina…
    Bravissima!!!!!
    Bacione

    1. Valentina

      30 Novembre 2017 at 10:31

      Prova a farli, Simo, sono realmente delle nuvole, irresistibili…. capisco la sensazione che si ha nel volerli rubare dallo schermo, è stata la stessa mia quando li ho visti preparati dalla Jess.

Leave a comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ricetta Precedente Prossima Ricetta