Di ricette con le melanzane qui sul blog non ne ho tantissime. Forse perché non conosco moltissimi modi per prepararle e finisco per utilizzarle sempre nelle stesse ricette. La Parmigiana, le melanzane alla scapece, recente scoperta grazie a Teresa de Masi, il Babaganoush, ça va sans dire, e dei rotolini velocissimi che chiamo Fast and Furious, perché spariscono con la stessa velocità con la quale li si prepara.
Siamo agli sgoccioli dell’estate, e premettetemi di dire vivaddio, e approfitto degli ultimi frutti e profumi che la stagione offre, iniziando proprio dalle trascurate melanzane. Stavolta le ho preparate come condimento ad una pasta fredda che, insieme ai pomodori semi appassiti al forno, ciliegine di mozzarella di bufala e tanto basilico, ha acquisito il profumo della mia amata parmigiana!
Citando la mia amica Federica, a me l’insalata di pasta, o pasta fredda come la si suole indicare, non mi è mai piaciuta più di tanto. O la si pasticcia con maionesi e salse varie per legarla, o sembra sempre che sia “slegata”, che manchi qualcosa, che sia un po’ viscidina. Questa ho deciso di pubblicarla perché è diversa, non ho utilizzato l’olio a crudo per condirla, ma l’olio e gli “umori” dei pomodori dopo la cottura in forno, rimasti sulla carta forno, e il sapore è cambiato. Ora, slegata era slegata, ma almeno nulla di ospedaliero come quando si aggiunge il filino d’olio a crudo!
Tutto sommato è una pasta anche leggera, se consideriamo che le melanzane sono cotte al forno, aromatizzando i tocchetti tagliati in precedenza, con un filo d’olio buono, un pizzico di sale, qualche rametto di origano fresco e un paio di spicchi di aglio lasciati cuocere in camicia nella teglia con le melanzane perché trasferiscano solo il profumo.
I pomodori, Piccadilly nel mio caso, vengono cotti semi appassiti in forno, in una teglia diversa da quella delle melanzane, con un filo d’olio, un pizzico di sale e uno di zucchero, origano fresco e un altro paio di spicchi di aglio, anch’essi in camicia, per dare profumo e creare appunto quel sughetto delizioso con ci si condisce la pasta lessata al dente.
La mozzarella di bufala non sono certamente io a dovervela presentare, il basilico lo coltivo in giardino e quindi pochi ingredienti ma buoni danno vita a un piatto relativamente veloce, profumato, completo, leggero e saziante.
E poi, quanto ci sta bene nelle ceramiche di Vietri che mi ha regalato mia mamma?