Ogni tanto il senso di colpa per le ricette glutenfree, che godono del primato di essere la sezione più miserabile del blog, si fa sentire. Come ho scritto nella mia biografia di Instagram, ho scelto di continuare a cucinare e pubblicare ricette per onnivori mentre io mangio cose inguardabili, per nulla invitanti e senza glutine, non sempre fotografabili. Proprio perché ci metto zero amore nel prepararle. Sono il mio pasto che oer giunta non vedo l’ora di terminare per non vederlo davanti agli occhi.
Le sole cose che sono felice di mangiare in quanto senza glutine sono i risotti ma anche mettere ricette di risotti che poi prepara il Bimby per me sarebbe ridicolo.
Per le ricette senza glutine sfiziose e pubblicabili sul blog ricorro a Cucina Naturale, una rivista meravigliosa a cui sono abbonata online. Da quando ho scoperto il meraviglioso mondo di Zinio, anche altre riviste italiane le compro “online” (ma anche perché nel ripostiglio non ho letteralmente più spazio per le riviste di cucina!
Cucina Naturale é il solo giornale che mi abbia fatto cucinare e mangiare con gusto, per ben due volte, la polenta.
Non la amo, non amo il mais e il suo sapore dolcemente stucchevole (non amo nemmeno i lupini per lo stesso gusto indefinito e tendente al dolciastro) ma sia per le polpette di polenta e olive che pubblicai ere geologiche fa, sia per queste chips, ho scoperto che più che accompagnare la polenta a “companatici” saporiti, preferisco arricchire la polenta stessa con erbe e spezie, per riuscire a mangiarla finanche tal quale!
Inoltre, la polenta che riesco a mangiare io, é solida. Quegli enormi blob versati su taglieri e arricchiti da cascate di sugo e braciole, non fanno per me. L’effetto consistenza molle simil ricotta mi provoca i conati!
Queste chips si preparano in un batter d’occhio, ma é giusto che vi dica che la polenta che ho usato é la Valsugana istantanea. Otto minuti di mescolate sul fornello ed il gioco é fatto.
Non siamo una regione da polenta, non ne abbiamo una cultura come Roberto Valbuzzi, lo chef televisivo di Cortesie per gli Ospiti. di tutti i tipi di farine di mais per fare questo o quel tipo di polenta. Inoltre non ho un paiolo in rame né la pazienza per stare lí a mescolare intere mezz’ore. Già otto minuti mi sono parsi interminabili.
Perció se siete settentrionali o amanti della polenta comme il faut, preparate quella originale e tutti gli altri usino pure quella istantanea. Basta che la mettiate a raffreddare in una teglia dove poterla stendere a 2 cm di altezza, per tagliarla a mò di patatine!
É una ricetta veloce, senza glutine, golosissima, altamente personalizzabile e molto confortante. Conviviale anche se vogliamo perché mettere al centro la ciotola con la deliziosa salsina di yogurt spezie ed erbe, permette di intingere facendosi due chiacchiere, i bastoncini croccantissimi di polenta, come quando si fanno gli aperitivi al bar.