Qualche giorno fa, parlando al telefono, come ogni giorno, con Cristiana, lei mi ha fatto una domanda a bruciapelo. Cosa metteresti su un buffet allestito per un brunch? Ebbene la mia mente si è annebbiata. Nonostante io abbia, nel tempo, acquistato diversi volumi proprio dedicati al brunch, che sarebbe la traduzione inglese del mio pasto preferito, quello frugale, in quel momento non le ho saputo rispondere se non con cose molto banali.
Non avevo minimamente pensato a questa ricetta, scovata sulle pagine di una rivista australiana nei mesi passati e preparata per accumularla nel bacino di sopravvivenza del blog. Se i pancakes, salati o dolci, sono parte integrante ed imprescindibile di qualsiasi brunch che si rispetti, questi patties sono la loro versione più “cicciona”.
Ricchi di formaggio Emmentaler all’interno dell’impasto, si possono accompagnare con qualsiasi companatico. Io ho preferito restare sul classico, panna acida e salmone affumicato, con erba cipollina perché l’aneto non lo avevo trovato, ma se avete l’aneto utilizzate quello. Personalizzabili nella scelta del formaggio da inserire all’interno (va bene anche della toma, o della fontina o Asiago fresco, purché grattugiati) e nella possibilità di omettere la scorza di limone grattugiata che a me invece piace moltissimo. Io li ho mangiati come piatto unico, voglio dire non avevo organizzato nessun brunch, ma il fatto che siano buoni anche freddi li rende perfetti per i vostri buffet, anche facendo degli “hamburger” più piccoli.
2 Comments
Pellegrina
5 Aprile 2019 at 21:59
Ma buoni! Sembrano una versione dei blinis, o delle oladi.
Ci penso su.
Le patate non le lesso mai. Le ho sempre detestate finché ho capito che si potevano cuocere con risultati molto migliori nella pentola a pressione o al forno nella stagnola!
Valentina
5 Aprile 2019 at 22:04
Al vapore in pentola a pressione vengono favolose. In forno senza stagnola bucherella la buccia e vai