Qualche giorno fa mia zia Rosa si è finalmente decisa a preparare una ricetta mia e non una di Tutti a Tavola con Cinzia o Chiarapassion e così, tra una telefonata e l’altra circa il “con cosa posso sostituire questo” e il “posso aggiungerci quest’altro“, ha sfornato dei golosi muffin alla mortadella e provola affumicata. Quel giorno stava preparando anche un ciambellone con zucca, cacao e noci, ma nonostante io le avessi detto che avevo da consigliarle una ricetta top, di sicura riuscita, lei no, aveva deciso di farne un’altra e non mi ha dato retta. I muffin le sono venuti bene, a dispetto del suo scetticismo per le cose che preparo io. Ma il ciambellone è venuto un “chiummo” esagerato. E ben le sta.
La ricetta che volevo consigliarle, invece, che avevo appena visto sul feed di Instagram, è quella che poi ho utilizzato io per preparare il cake che vedete in foto oggi, ed è a firma della dolcissima Germana, MammaGy, che non sbaglia un colpo. Il suo cake non ha noci, e ha una quantità perfettamente uguale di impasto chiaro e impasto al cacao, con la zucca a crudo presente in entrambe le parti, che lo rende perfettamente marmorizzato, nonché sofficissimo.
Dopo aver sdoganato la zucca nei dolci, per me ora non c’è più limite al suo utilizzo. Anche se una sana vellutata o un risottino semplice semplice, vanno sempre bene.
Nel caso di questo cake marmorizzato, la zucca si utilizza a crudo! Sissignore. E nemmeno ve ne accorgerete. L’unica cosa che è necessaria in questo caso è avere un frullatore molto valido perché ci vorrà un po’ per ridurla in crema. Io ho utilizzato il Bimby, che ha una potenza mai vista, eppure con quello ho dovuto fare più passaggi per renderla cremosa, sia con la funzione Frullatore che con la Turbo. Ammetto che il solo pensiero di dover frullare la zucca a crudo mi spaventava, ma in questo caso vi basta scegliere una zucca non durissima, quindi una Hokkaido o una Butternut vanno benissimo.Si tagliano e si sbucciano senza la forza di cento cavalli, e riuscirete a fare piccoli pezzettini così da agevolare l’operazione.
Il cake si mantiene morbido ed umido per un paio di giorni, sempre che riusciate a non finirvelo tutto entro le 24 ore. Io personalmente non ci sono riuscita, e sapete bene quanto il mio palato sia essenzialmente salato e non dolce.
Mentre voi leggerete questa ricetta io oggi sarò impegnata ad elaborare il materiale della masterclass di ieri, fatta al Mercato Centrale qui a Roma in Stazione Termini, con Sonia Peronaci e il Consorzio Italiano Tutela Mortadella Bologna IGP (questo è il naming esatto), invitata insieme ad altri blogger ed influencer a questo evento esclusivo. Poi ve ne racconterò nei prossimi giorni, utilizzando la splendida mortadella che il consorzio mi ha inviato la scorsa settimana fa per ringraziarmi della mia partecipazione alla masterclass, per preparare anche una sfiziosa ricettina per voi. Questo perché il 24 Ottobre si celebra in tutta Italia il Mortadella Day.
Non uso molto la mortadella nelle mie ricette a dire il vero, e questa masterclass mi serviva proprio, perché spesso non si è capaci di rendere onore e merito ai prodotti che il mondo ci invidia, e che noi talvolta “mortifichiamo” con la banalità. Facendo una ricerca nel campo “Cerca” del blog ne usciranno ben poche di ricette con la mortadella, ma a breve ne aggiungerò altre. Intanto continuo ad ammorbarvi con la zucca, cosa che però a dispetto delle mie aspettative, non vi sta turbando affatto, né voi né il mio amico Alessandro che fintanto che legge e rimane silenzioso va tutto bene. Mi scrive solo per rompere le balle o per fare critiche, ma va bene così. Silenzio assenso, si dice, e finché è così me la prendo come viene e significa che pur senza darmi soddisfazione, ha apprezzato foto e ricetta/e.