Che io adori le riviste di cucina oramai è cosa nota anche ai sassi. Che io ne faccia incetta, pure, e che io le acquisti su Zinio, anche. La cosa bella è che non mi lascio sfuggire nemmeno le riviste dei supermercati, tipo Fiorfiore in Cucina della Coop, la rivista di Tesco e la Da Noi di Esselunga. Anzi, vi dirò, che certe volte io la rivista dell’Esselunga la preferisco a tante altre blasonate pubblicazioni.
Sul numero di Novembre, quindi fresco fresco, ho trovato questi golosi bocconcini di pollo ricoperti di bacon (a loro serve a pubblicizzare i propri prodotti in vendita o in offerta quel mese specifico, dando idee su come utilizzarli), in offerta questa settimana, e passati nello zucchero di canna grezzo per poi esser cotti in forno, fino a diventare croccanti e caramellati. 3 ingredienti, poca fatica e un risultato eccezionale… non si riesce a smettere di mangiarli, sono come le ciliegie.
Unica pecca è che vanno fatti e mangiati, perché da freddo il pollo non è proprio il massimo, seppur avvolto da bacon caramellato. Perciò, se pensate di prevederli all’interno di un vostro eventuale buffet, sappiate che vanno presentati a tavola incandescenti e mangiati subito.
A volte capita di avere una fame improvvisa, o semplicemente voglia di un troiaio, di qualcosa di confortantemente goloso e che possibilmente non sia sano e salutare. Trovatemi, infatti, un comfort food che sia anche leggero. Vi sfido a trovarmi qualcuno che dica, mamma mia stasera sto giù di morale, mi andrebbe proprio una vellutata di cetriolo (no, mia sorella non vale come risposta). Quando io sono in carenza di affetto, di cattivo umore, ebbene la prima cosa che mi viene in mente di cucinare è il gateau di patate, per dire. Cristiana hamburger con uovo fritto, altro esempio.
Questi bocconcini sono stati un delizioso compromesso tra la vellutata di ravanello e la lasagna di Carnevale.
Come se non bastasse li ho pucciato nella salsa agropiccante che mi aveva consigliato di comprare il mio amico “Luigi”, il proprietario del Ristorante Cinese che adoro, il Kirin. Sebbene la avesse servita come accompagnamento dei firecracker shrimps, di fatto questa salsa nasce per accompagnare il pollo (data anche la fotografia di un enorme pollo ripieno sull’etichetta). Ma qualsiasi altro intingolo, dal ketchup alla salsa barbecue, va benissimo, purché non li mangiate secchi.
2 Comments
Pellegrina
28 Novembre 2018 at 21:18
Eppure a me la vellutata di ravanello incuriosisce… (-;
Valentina
29 Novembre 2018 at 8:49
Eh eh eh… appena ne trovo una ricetta degna te la linko 😀