Quando ho visto nella sezione esplora di Instagram queste polpette è stato amore a prima vista. Le ho modificate in alcuni punti rispetto alla ricetta di partenza perché ho voluto creare un prodotto totalmente gluten free, utilizzando anche il cous cous di Mais che avevo trovato in Esselunga l’ultima volta che ero riuscita ad andarci prima del lockdown.
Avevo appena ricevuto la fornitura settimanale di verdure dall’ortolano di Nepi che consegna a domicilio anche a casa mia, e in men che non si dica ero già con le mani in pasta a preparare questi piccoli, irresistibili bocconcini che se non fosse per la frittura, sarebbero anche light.
Le originali sono più belle di quelle venute a me, devo dire che le polpette crude sono più fotogeniche. Forse è stato il tuorlo di uovo che ho aggiunto io ad averle un po’ scurite rispetto alle originali, ma sono stata soddisfatta dal risultato. Avevo paura che si aprissero in cottura, non avendo alcun tipo di “collante”. Ad ogni modo, nella prima frase del post trovate il link diretto alle originali, senza uovo, così che possiate provare, volendo, anche quelle.
Sono state apprezzate moltissimo a casa e mi sono servite come spezzafame perché quel giorno stavo facendo le ultime fotografie per Salumi Emmedue, ero in ritardo su tutta la linea e stavo svenendo dalla fame. Sono giornate intense queste della Fase 2, avendo ripreso anche le relazioni con l’esterno, essendo tornata la colf dopo 2 mesi, ho meno tempo per la cucina, ovvero, ne ho, ma viaggio con due ore di ritardo.
Ieri sera ad esempio, alle 19e30 stavo ancora digerendo il pranzo, avendo mangiato alle 15e45!
Non ci sta niente da fare comunque… quando è il periodo delle primizie di verdure, come fave e piselli, così perfetti, così colorati, così fotogenici, le erbe che non devo più comprare in vaschette al super affidandomi alla fortuna di trovarle o meno perché me le coltivo da sola, io adoro tornare ai fornelli, abbandono quella letargica pecondria che accumulo d’inverno, e per ogni piatto faccio centinaia di scatti. So che la maestra di foto, Stefania, non approva, 4 scatti devono bastare, ma io fotografo proprio perché mi piace farlo.
E queste fotografie, complice anche lo sfondo nuovo che ho fatto in questa quarantena, mi hanno soddisfatta moltissimo, e devo anche dire che sono piaciute a tutti coloro a cui le ho mostrate in anteprima, Pasqualina inclusa, che ha minacciato di togliermi il saluto perché non riuscirebbe a rifarle.
Bando alle ciance, mettetevi ai fornelli (che poi a parte le verdure, il cous cous rinviene da solo) e preparate questi adorabili bocconcini. Oggi è venerdì e vi serve un aperitivo sfizioso, no?
1 Comments
Pellegrina
21 Giugno 2020 at 12:42
Per esempio mi piace molto questa composizione per gli ortaggi pararinascimentali sullo sfondo e perfettamente a fuoco. Anche il tocco delle uova sul post delle mini quiches. Stai facendo esercizio sui bianchi? Ce ne metti sempre un tocco ultimamente. Anche delle altre palline con le margherite sparse sono assai belle.