L’ultima volta che sono stata ad Ikea, ho preso 4 confezioni da 4 “sleppe” di filetto di salmone al loro preziosissimo food store che per troppo tempo avevo sempre trascurato. Vi avevo già detto qui che Federica Bertuzzi, la Blonde Femme, mi aveva invece aperto un mondo facendomi acquistare questi filetti, e solo dopo la sua dritta ho di fatto rivalutato il salmone in sé.
Ci avevo provato a farci qualcosa eh, giuro, ma dal mio pescivendolo è difficile trovarlo già in filetti… ti vende quelle fette a forma di ferro di cavallo obeso, piene di spine, squamette e pelle, che poi alla fine è più lo scarto che la carne che paghi, per altro, a prezzo d’oro. Al super si trovano i filetti congelati, e ci avevo provato ad usarli, ma niente, risultavano stopposi già appena scongelati.
Questi di Ikea invece sono fantastici, e dopotutto mia madre mi ha detto: “Beh, migliore del loro salmone è difficile trovarne, chi meglio di loro”. Ed aveva ragione (a parte aver scoperto che anche mia madre compra il salmone all’Ikea e forse ero l’unico essere umano a non averlo nemmeno mai visto).
Per la preparazione del crumble di salmone, ne avevo scongelato troppo e così con il resto del filetto avanzato, ho deciso di preparare queste polpette.
Frutto del riciclo vero e proprio perché ho utilizzato per la preparazione 4 fette di pane in cassetta che erano avanzate dalla “serata toast”, 4 cocchi giovani dalla latta aperta per la preparazione del crumble, e i 3 filetti scongelati che non mi erano occorsi. Troppo pochi per prepararlo con la vasocottura, e sufficienti invece per polpette di pesce che per la prima volta non avrebbero “puzzato” di pesce.
E ho scoperto addirittura che il tanto detestato prezzemolo, in questo impasto semplice ci sta benissimo.
Se, come nel mio caso, le fette di pane in cassetta che vi sono avanzate sono fresche, e quindi abbastanza morbide, non occorre il passaggio dell’ammollo nel latte. In caso di fette di pancarrè indurite, dovete aggiungere 5 minuti ai tempi di preparazione per il necessario ammollo del pane. Il mio impasto è venuto quasi privo di “trama” perché ho preferito frullare tutto nel food processor. Voi potete tranquillamente tagliare il salmone a coltello a mò di tartare, e avere delle polpette dalla consistenza meno compatta e più granulosa. Il cocco giovane è opzionale.