Vi ricordate le tragedie quando non riuscivo a trovare i pomodorini di nessun altro colore se non rossi? Ero capace di farmi chilometri per passare da un supermercato all’altro di Roma senza riuscire a trovarli. Una volta arrivai all’Esselunga di Aprilia (prima che ne aprissero una sulla Prenestina anche a Roma) per pochissimi pomodorini gialli che utilizzai per una caprese gialla.
Sta di fatto che da allora ne è passata di acqua sotto i ponti e i pomodorini gialli sono arrivati anche a Roma, anche al paesello, e ora te li tirano dietro e non sono più una novità. Ci passo accanto e li snobbo. Addirittura tra gli scaffali le passate di pomodoro sono anche in veste gialla! Chi lo avrebbe mai detto.
Ad ogni buon conto girovagando tra gli scaffali delle verdure del CTS qualche settimana fa, ho trovato i pomodori tondi da sugo di un colore giallo così intenso, che non ho potuto fare a meno di acquistarli. Ci ho fatto un sughetto appunto, ma mentre pranzavo la mia amica Maria Rosaria Cuomo, pubblicava su Instagram un contorno velocissimo e gustoso, proprio utilizzando i pomodori gialli che avevo comprato anche io. Lei li aveva grigliati e messi in un vasetto sott’olio, non per conservarli, ma per insaporirli con aglio e erbe aromatiche fresche.
Così il giorno successivo sono tornata a prenderli al CTS e ho voluto prepararli alla stessa maniera anche io, soprattutto per rimpinguare una nuova sezione del blog, che è appunto quella dei contorni.
Nonostante a me il pomodoro faccia malissimo, sia da un punto di vista intestinale che gastrico, non sempre riesco a resistere per lunghi periodi senza mangiare qualcosa che sia al sugo o una semplice insalata di pomodori. E così, consapevole che avrei passato le 18 ore successive al bagno, ho mangiato una bella bruschettona con questi deliziosi e profumatissimi ed insoliti pomodori gialli grigliati.
Sono stati davvero una scoperta, soprattutto perché i pomodori gialli sono più dolciastri di quelli rossi ed hanno una consistenza differente, leggermente più callosa, che li rende adattissimi ad essere grigliati. Ho provato a grigliarne anche un paio rossi, identici nella forma e dimensione, ma si sono spappolati.
Questi pomodori sono ottimi mangiati come ho fatto io su bruschette, o utilizzati come contorno a pesce o carne, o anche a formaggi cremosi, tipo uno stracchino. Ci si mangia comunque un bel po’ di pane insieme, meglio se casereccio o a lievitazione naturale, non baguette insomma, per raccogliere l’olietto profumato, e ci si fa un pasto completo e genuino.
Ignoro se siano conservabili, io e le conserve, dolci o salate, siamo lo Zenith e il Nadir. Temo il botulino e la salmonella e quindi me ne guardo bene, sia di mangiarli che di prepararli. Insomma sono l’ultima persona in grado di darvi consigli al riguardo né di dirvi quanto questi pomodori grigliati possano conservarsi. Io li ho fatti e li ho mangiati, non lo so quanto si conservano. Non lasciatevi trarre in inganno dal vasetto, quello lo ho usato solo per servirli a tavola.