A me non piace fare i dolci. Probabilmente perché non mi piace mangiarli. Preferisco fare colazione con uova e bacon, se non mi restassero sullo stomaco di quarantenne che mi ritrovo. Ma se proprio devo prepararne uno, preferisco sceglierne uno tra i dolci morbidi e asciutti “da colazione”. Per me il loro gusto è imparagonabile a qualsiasi torta con la crema o crostata. Per il plumcake poi ho una particolare predilezione. Soprattutto se al sapore di agrumi.
Quando però hai una famiglia in cui tutti sono a dieta tranne te (dovrei, ah se dovrei), capisci che è il caso di non strafare e quindi questo semplice e leggero plumcake al limone e semi di papavero è stata la creazione del mio scorso weekend, per la quale ho preso spunto da Giallo Zafferano che corre in soccorso di tutti.
Gusto ottimo, i semi di papavero danno poi ad ogni fetta un po’ di inaspettata croccantezza.
Vi do un consiglio. Sia che usiate un robot da cucina o una planetaria, lavorate benissimo l’impasto alla massima potenza, in modo da rendere il tutto sia da crudo che da cotto, soffice come una nuvola.
1 Comments
Silvia
16 Febbraio 2019 at 12:10
Vado a cercare la fecola che non ce l’ho e procedo!