Questa quiche a nastri di verdure è nata dopo aver visto una torta rustica magistralmente preparata dalla Peronaci, ed è stata la mia occasione per capire 2 cose: la prima è che un affetta tartufi non è indicato per tagliare le verdure a nastro (soprattuto le carote), e la seconda è che una mandolina è uno strumento da annoverare tra gli indispensabili in cucina.
La torta della Peronaci era fatta a nastri alternati, concentrici… io avevo due dita sanguinanti perché per spingere la carota sull’affettatartufi non ho misurato la mia forza e ora mi ritrovo con 50 gr di dita in meno, perciò ho dovuto optare per una teglia da forno da 18 cm, piccolissima e ho tagliato meno carote rispetto alle melanzane e alle zucchine.
Questa quiche è veramente facile da fare ed è molto scenografica perciò vi consiglio di farla quando avrete degli ospiti per l’effetto sorpresa che fa tanto bene e che ripaga della fatica fatta e dai pezzi di dito che potrebbero venire a mancarvi.
La Peronaci nella sua ricetta utilizzava della Pasta Sfoglia già pronta. Nella mia versione ho optato per la brisé di Michel Roux, che trovo adattissima a tutte le preparazioni di torte salate, e la cui ricetta è quella che segue.
Pasta Brisé
di Michel Roux, la Brisé Francese.
250 g di farina
150 g di burro, tagliato a pezzettini e leggermente ammorbidito
1 cucchiaino di sale
1 pizzico di zucchero
1 uovo
1 cucchiaio di latte freddo
Versate la farina a fontana sul piano di lavoro. Mettete al centro il burro, il sale, lo zucchero e l’uovo, poi mescolateli e lavorateli con la punta delle dita. Incorporate piano piano la farina, lavorando delicatamente l’impasto finché assume una consistenza grumosa. Aggiungete il latte e incorporatelo delicatamente con la punta delle dita finché l’impasto comincia a stare insieme. Spingete lontano da voi l’impasto con il palmo della mano, lavorando di polso, per 4 o 5 volte, finché è liscio. Formate una palla, avvolgetela nella pellicola e mettetela in frigo fino all’uso.
Questa quiche è stata rifatta praticamente dall’intero universo delle foodbloggers, ed anche Pinterest a cui tutti ricorriamo per spunti fotografici ne è pieno, con nomi diversissimi tra loro.
1 Comments
Eleonora
23 Aprile 2020 at 23:37
Ti adoro Valentina. Più ti leggo e più mi piaci!!! Spulcio tutto il tuo sito per organizzare la spesa della settimana. Proverò anche questa ricetta ma con un tagliaverdure elettrico.