E’ proprio vero, il cane mozzica sempre lo stracciato, come dicono a Napoli. Negli scorsi mesi avevo decisamente trascurato il mio piccolo blog colorato di verde e di viola con 4 utenti fissi, e la sfiga ha voluto che il sito in disuso fosse appoggiato in un dato momento storico su uno dei server di Aruba in cui era in corso un hackeraggio. Contenuto irrecuperabile quasi del tutto… Capito? Mica hanno hackerato il sito della Banca d’Italia? No! Hanno hackerato il blogghino mio.
Come ho preso il virus? Pare, attraverso quei pezzi di video con cui sono sempre stata solita corredare i miei tragicomici post. Volevo metterne uno anche in questo post sull’Insalata Niçoise ma sarò buona, verso il nuovo blog prima, verso le mie tasche poi, e soprattutto per non essere il vostro untore passandovi codici java pericolosi nell’aprirlo.
E così vi tocca sorbirvi la solfa.
Sono sempre stata attratta dalla insalata Niçoise. Non tanto perché io ami le acciughe o veneri l’uovo sodo, ma perché ho pensato immediatamente alla scena del film Julie & Julia, in cui Julie Powell si riunisce con le amiche tutte con una occupazione brillante e occupate a gestire al telefono decine di assistenti e svariate centinaia di milioni di dollari, in un ristorante per la pausa pranzo, e tutte ordinano una Niçoise senza “qualcosa”. Niçoise senza uovo, Niçoise senza senape, Niçoise senza pomodoro, Niçoise senza acciughe. E lei, la Powell, l’unica con un impiego modesto, era anche l’unica a considerare una “eresia” privare quella insalata di uno degli elementi caratterizzanti.
Ecco, se mi ci soffermo, la Niçoise senza acciughe sarebbe stata forse la mia scelta, fossi stata seduta a tavola con loro.
Sebbene molte ricette dicano che la Niçoise è composta di sole patate e pomodori e fave e carciofi primizie (insomma simile alla nostra vignarola), sebbene altre prevedano i fagiolini, questa è la mia versione di Niçoise, mi perdonino i puristi e gli “scassambrelli” di costituzione.
1 Comments
Elena Broglia
28 Agosto 2017 at 14:27
Proprio leggendo questo post sul tuo vecchio blogghino, ho imparato ad apprezzare quest’insalata, quindi da qui devo iniziare a commentare!
Complimenti, bellissima grafica e tanti in bocca al lupo per questa nuova avventura dal profumo inebriante!
Un bacione grande!
elena