La Sardenaira, che ho conosciuto grazie all’amica Fausta Lavagna, è una ricetta tipica sanremasca, un gioiello, un fiore all’occhiello della gastronomia locale, che dal 9 ottobre 2014 ha il marchio di de.co. (denominazioni comunali), giusto riconoscimento per un prodotto entrato nel cuore dei sanremesi. Il marchio De.Co. lo conferisce la Confartigianato per tutelare e promuovere tutti i prodotti locali, legati alla tradizione ed alla cultura di un territorio. La ricetta e la preparazione della Sardenaira sono regolamentate da un disciplinare visualizzabile cliccando qui.
Farina, olive taggiasche, «pumate» o pomodori, acciughe, capperi, aglio, origano, olio extravergine d’oliva e sale sono gli ingredienti base di questo «pane del marinaio». Guai a chiamarla pizza o focaccia rossa!
Confesso che la prima volta che ho letto il nome della Sardenaira, ho pensato “Ma cosa diamine è? E perchè Aifb ha deciso di festeggiarla proprio il giorno del mio compleanno?” e siccome non amo nemmeno particolarmente le acciughe, non ero proprio convintissima di volerla preparare, nonostante le amiche Sara e Lucia me ne avessero decantato le meraviglie, dal profumo, all’impasto al sapore, alla morbidezza. Poi la ho fatta (e rifatta) e ho pensato che la avrei voluta addirittura come torta di compleanno, considerato anche che io preferisco di gran lunga il salato al dolce.
La Sardenaira è soffice più di un Pan di Spagna, si ha la sensazione di addentare una nuvola, il profumo è inebriante e si spande per casa anche con la porta del forno chiusa.
2 Comments
Simo
6 Novembre 2017 at 10:40
Questa la adoro, ci credi che ne mangerei a iosa, senza smettere mai?!
….ahahahaha sono irrecuperabile lo so…le tue foto sono talmente invitanti che vien voglia di rubarne un pezzo dal pc 😉
bacione
Valentina
6 Novembre 2017 at 14:53
Da quando la ho preparata e gustata, ti credo eccome, eppure, come avevo scritto su facebook, non ci avrei scommesso un centesimo, perchè non amo le acciughe. Ma la Sardenaira è eccezionale!