Ho sempre mangiato le seppie con i piselli, poche volte a dire il vero, nella versione rossa, col pomodoro. Ma vuoi per una intolleranza grave verso il pomodoro sviluppata negli ultimi dieci anni, vuoi per il gusto non proprio eccezionale che hanno per me le seppie con i piselli al pomodoro, per anni non le ho mai più preparate.
Quando Erica mi ha chiesto se mi faceva piacere contribuire alla giornata delle Seppie con i Piselli di cui nel 2016 era ambasciatrice per Aifb però, mi sono giocata una carta per me vincente.
Anni e anni fa (non sto a dire quanti perché non sta bene rivelare il mio stato di maturazione avanzata) ero ad Amalfi con i miei genitori e una coppia di loro amici, Elsa e Gigino “Toshiba”. Stavamo scegliendo la carta di Amalfi su cui mia madre si era incaponita dovessi far stampare le partecipazioni del matrimonio (poi stampate altrove, su cartoncino semplice) e in quella occasione mi feci forgiare un marchio per ceralacca con le mie iniziali. Essendosi fatto orario di cena, Gigino, che ci ha lasciati qualche anno fa con dolore inenarrabile, propose di andare a mangiare in un ristorante sul mare, una “palafitta” attraverso le cui doghe si vedeva e percepiva la sabbia sottostante.
Caratteristica di questo ristorante, di cui nessuno ahimè ricorda più il nome, erano i 36 antipasti che ti portavano come “ammazzafame”, chiaramente in formato mini, ma sempre 36 erano!!! E tra essi vi erano dei bignè (lo scrivo all’italiana perché se scrivo beignet sconfino subito in Francia e questa cosa non va bene) riempiti con le seppie con i piselli in bianco, profumate al limone.
Con gli anni ho provato e riprovato a riottenere quella sinfonia di profumi e sapori, e la ricetta che propongo oggi, regalandola virtualmente ad Erica, è proprio questa, legata per me al ricordo dell’ultima cena che ho fatto con Gigino, ricordo per me molto prezioso.
Questa ricetta e’ chiaramente del bignè orbata, ma ci ho provato a farlo, addirittura nero con l’inchiostro di una delle sacchette salvate dalla pulizia delle seppie… ma vista l’assenza di bignè nella foto, lascio a voi immaginare se mi son venuti bene o no.
6 Comments
Anna Laura Mattesini
28 Agosto 2017 at 9:37
Per lasciarti un commento non potevo non scegliere un piatto che adoro. Non avendo problemi con i pomodori, lo preferisco vestito di rosso, ma i fiori di limone non risalterebbero tanto, per cui va bene così. Che dirti? Complimenti per la grinta, un abbraccio e avanti tutta!
Valentina
28 Agosto 2017 at 9:38
Annalaura, grazie di cuore a te, per esserci sempre stata.
Cecilia
28 Agosto 2017 at 11:55
Ricetta molto invitante da rifare sicuramente, complimenti per il tuo nuovo blog, se le
Ricette son tutte come questa sono una garanzia! E vorrei provare a farli con i bignè , sai che figata?
Valentina
28 Agosto 2017 at 11:57
Se ci riesci sarebbero una figata spaziale. Falli grandi quanto una ciotolina monoporzione… fammi sapere che sarai tu la rivincita dei miei bignè 😀
Silvia
28 Agosto 2017 at 12:16
Congratulazioni e auguri di buona vita nella tua nuova casetta!
Valentina
28 Agosto 2017 at 12:17
Grazie Silvia <3