.. E alla fine Raffaele Pignataro, il maestro, del blog Il Crudo e il Cotto, c’entra sempre. Forse un giorno quelle sciaquette che, credendo di farmi danno, rassomigliavano le mie ricette a quelle di GZ, diranno che “copio” Raffaele, senza sapere che è un caro amico e che scambiarsi le ricette tra noi che sappiamo fare, è solo un onore e fa parte di quella che si chiama collaborazione, a loro sconosciuta, troppo impegnate a farsi le scarpe le une con le altre.
Dicevo che Raf c’entra anche stavolta perché l’idea di preparare queste sfogliatine mi è venuta rifacendo per l’ennesima volta quella che io trovo sia una “magia” scoperta grazie a lui: la finta pasta sfoglia, quella che ha la ricotta all’interno e che costituisce una base neutra sia per preparazioni dolci che salate.
Preparare la pasta sfoglia richiede tempo, fatica, sapienza e mezzi a disposizione (tipo braccia forti che con il tunnel carpale io non ho), ma soprattutto predisposizione mentale perché ci vuole del tempo, taaaaanto tempo.
La finta sfoglia con la ricotta si fa in pochissimi minuti, assomiglia a quella del supermercato, pertanto, come lui spesso consiglia, preparatene dose triplicata, e congelatela.
Ho utilizzato questa sfoglia così pratica (voi potete usare quella del supermercato, tanto è uguale) per preparare delle sfogliatine con le prugne raccolte alla casa di campagna di Tarquinia, gli alberi ne erano carichi, e ne ho fatto incetta!
La preparazione delle sfogliatine è molto semplice, le preparo spesso anche con le pesche noci, le nettarine per intenderci, ma essendo queste ultime molto più dolci rispetto alle prugne che pur se mature conservano una percentuale asprigna, mi permettono di utilizzare una marmellata anziché il miele che invece ho usato in questo caso. Amo aggiungere il rosmarino alla frutta, insieme allo zucchero di canna che lo cristallizza. Insomma, sono sfogliatine semplici ma particolari nello stesso tempo, che costituiscono una velocissima alternativa ad una merenda confezionata.