Non è la prima volta che rifaccio una ricetta di Stephanie Cabibbo, la oramai famosissima Mastercheffa, tra le bandiere rappresentanti della piattaforma GialloZafferano. Stephanie ama mangiare, cucina da Dio, utilizza ingredienti demonizzati, tipo la panna, senza farsi mille scrupoli, sono quasi certa che non ha nessun problema a mangiare Nutella, olio di palma incluso, e soprattutto, non esiste piatto che Stephanie cucini, che non vorrei aver mangiato nello stesso momento in cui la foto mi si è presentata davanti.
Non vorrei esagerare dicendo che, nell’elenco di ricette da rifare in questa vita o nella prossima, almeno una 20ina sono di Stephanie. E fidatevi che, entro la fine dell’anno, qualche altra la preparerò di sicuro.
Ma quando ho visto questi spaghetti cremosi alle zucchine e menta, ho avuto un sussulto.
Per anni ho cercato di riprodurre la pasta con le zucchine che preparava mia nonna. Per altrettanti anni ho creduto che, le immancabili Sottilette, che lei metteva ovunque dove i comuni mortali mettono la panna, fossero presenti nella sua pasta con le zucchine, ma mi sbagliavo. Mia nonna ci metteva la panna.
E lo ho scoperto quest’anno, dopo quasi 7 anni che non c’è più, assaggiando il piatto che ho preparato seguendo la ricetta di Stephanie. Fatta eccezione per la menta, che mia nonna utilizzava solo per le zucchine alla scapece, questo piatto è esattamente lo stesso che preparava mia nonna.
Ed è per questo motivo che ad ogni boccone ho ringraziato Stephanie, non tanto per il gusto eccezionale che ancora una volta ho ritrovato in una sua ricetta, ma per avermi restituito un gusto ed un ricordo.
Il piatto di Stephanie è preparato con un mio nuovo amore, il Philadelphia, che piaceva anche a mia nonna. Di certo, quando era in vita lei, non c’erano ancora le vaschette spalmabili, c’erano soltanto i panetti rettangolari. E credo che se sapesse che oggi esistono in commercio le sue adorate Sottilette, ripiene di Philadephia, la Kraft non avrebbe scampo, e dovrebbero insignirla della penna d’oro come azionista di maggioranza per l’acquisto compulsivo dei loro prodotti di bandiera.
4 Comments
Simo
27 Giugno 2018 at 10:06
….perchè non ho zucchine in casa, altrimenti l’avrei assolutamente fatta a pranzo…dev’essere irresistibile, tutti i sapori mi piacciono e si legano sicuramente alla perfezione 😉
Bacione
Valentina
27 Giugno 2018 at 10:41
Devi provarla, Simo, è eccezionale. Semplice ma super golosa.
Stephanie
28 Giugno 2018 at 22:50
La tua nonnina doveva proprio essere una tipa simpaticissima 😀 !
Ricordo che la mia iniziò a usare la Simmental perché in una ricetta c’era Emmental e lei non lo conosceva 🙂 .
Grazie mille per la dolcissima descrizione, ne sono onorata, hai più che reso merito alla mia ricetta!
Valentina
29 Giugno 2018 at 7:07
Adoro, Simmenthal ed Emmental dopotutto sono assonanti 😀 Grazie a te Stephanie perché con le tue ricette faccio sempre un figurone!