Proprio l’altro giorno, Cristiana ci sottoponeva in chat una domanda cruciale. La Tarte Tatin si fa con la sfoglia o la brisée? Oh caz… ho pensato… e ora che le rispondo? Io la ho sempre fatta con la sfoglia, la finta (di cui vi ho parlato qui) o la vera ma comprata (abbiate pazienza ma né io né voi avete voglia di vivere una giornata in cucina tirando fuori un panetto di pasta e burro ogni 30 minuti, stenderlo e ripiegarlo quando basta andare dal signor Buitoni e trovarla bella e fatta, diciamocelo). Flavia e Roberta le hanno invece risposto che la preparano con la brisée.
Nessuno le aveva risolto il dubbio. Avendo iniziato a guardare Masterchef Australia da poco e essendone andata in fissa come succede a chiunque lo guardi, Cristiana ha visto preparare una specie di brisée molto grezza, lavorata poco e coi pezzi di burro ben visibili, per una tatin dolce.
Il caso ha voluto che proprio quel giorno io avessi iniziato a preparare gli scalogni, caramellandoli, per questa tatin salata, e sebbene l’idea della brisée mi abbia sviata per un attimo dall’utilizzare la sfoglia Buitoni che giaceva in frigo vicina alla scadenza, alla fine ho utilizzato quest’ultima. Ma nessuno mi vieterà, ad una seconda tatin, di provare questa brisée rustica, poco lavorata.
Questa la ho preparata con la sfoglia leggera di Buitoni, e ahimè non è una marchetta.
Se volete preparare la brisée, vi consiglio, al solito, la ricetta di Michel Roux, mentre la finta sfoglia di Pignataro la trovate linkata ad inizio del post.
Pasta Brisé
di Michel Roux, la Brisé Francese.
250 g di farina
150 g di burro, tagliato a pezzettini e leggermente ammorbidito
1 cucchiaino di sale
1 pizzico di zucchero
1 uovo
1 cucchiaio di latte freddo
Versate la farina a fontana sul piano di lavoro. Mettete al centro il burro, il sale, lo zucchero e l’uovo, poi mescolateli e lavorateli con la punta delle dita. Incorporate piano piano la farina, lavorando delicatamente l’impasto finché assume una consistenza grumosa. Aggiungete il latte e incorporatelo delicatamente con la punta delle dita finché l’impasto comincia a stare insieme. Spingete lontano da voi l’impasto con il palmo della mano, lavorando di polso, per 4 o 5 volte, finché è liscio. Formate una palla, avvolgetela nella pellicola e mettetela in frigo fino all’uso.
La Pasta Brisé si conserva benissimo in un contenitore a chiusura ermetica, per una settimana in frigo e fino a tre mesi in freezer.
2 Comments
Roberta Cornali
27 Gennaio 2019 at 20:50
Anch’io la brisé la lavoro pochissimo, giusto il tempo di far stare insieme tutti gli ingredienti. Resta friabilissima e si scioglie in bocca…..e visto che mi hanno chiesto di portare la tatin a una cena Martedì sera, quasi quasi faccio prendere un colpo a tutti e porto questa….poi tiro fuori anche quella classica, ovvio….
Valentina
27 Gennaio 2019 at 21:52
Sai le facce quando vedranno gli scalogni banana ahahhahahahhahah mi raccomando se la prepari davvero poi mandami la foto in chat 🙂 ti verrà strepitosa!