Attenzione. Questa non è una ricetta. Questo è un mero assemblaggio di bontà in una teglia che, messa in forno e dimenticata lì per una mezz’ora, all’uscita vi farà aver voglia di mangiare anche la carta forno sottostante.
Piatto ad altissimo concentrato di profumo, di gusto e di unto, vi servirà come salvacena e come salvaumore, perché sfido chiunque a non sorridere e sentirsi soddisfatto dopo un piatto tanto gustoso e saziante.
Pochi ingredienti, zero lavorazione, davvero un piatto che si prepara quando, stanchi da una giornata intensa, avete solo voglia di buttarvi sotto la doccia, perché è pronto nel frattempo. Vi occorrono, a parte delle salsicce (io utilizzo quelle di Ariccia, a grana fine e molto pepate, avendole a disposizione vivendo nel Lazio tanto quanto Lucia ha a disposizione la provola affumicata vivendo in Campania) tagliate in 3 pezzi, dei pomodori, delle cipolle che sicuro avete agonizzanti nel frigo, e del pane raffermo (io lo ho utilizzato fresco). Nient’altro. Si fa tutto a pezzetti, si mette in una teglia foderata di carta forno, con un filo d’olio, pochissimo sale, una macinata di pepe e si dimentica tutto in forno per 25/30 minuti.
Avevo sbirciato questa ricetta nelle stories di Fefa su Instagram, poi la ho vista rifare da Sara, sempre nelle stories di Instagram, e da molte altre, Quaglia inclusa. Sara, nello specifico, mi aveva detto, “L’ho fatta, è squisita, ne sono stata attratta tanto quanto te dalle stories di Fefa, ma non credo di pubblicarla sul blog, è una non-ricetta, e per giunta non riesco a fotografarla, nonostante la abbia intanto già preparata per cena almeno 4 volte per quanto è buona”!
Io ho preparato questa non-ricetta più per fame che per necessità di qualcosa di veloce e saziante, e devo dire che il risultato era talmente bello, che a fotografarla ci ho provato, e questo è il risultato. La stessa Sara e la Quaglia mi hanno fatto i complimenti, perché non è scontato che vi venga così, di solito tutto si “ammappazza”, e voi non sapete quante cose io faccio, mangio e non fotografo, pur se squisite.
Ed essendo una non-ricetta, è assurdo aprire una scheda ingredienti e procedimento, qui tutto è a sentimento, sono 4 ingredienti in croce, da tagliare e mettere in teglia in forno. Fine!
Fidatevi dell’intuizione di Fefa, fidatevi del fatto che Sara la ha rifatta 4 volte, per mangiarla con la sua famiglia, e fidatevi delle mie foto. Fidatevi di quanto sapore riesce a dare una salsiccia i cui grassi condiscono il pane, insieme al pomodoro che inevitabilmente rilascia i propri umori mescolandoli a quelli della salsiccia e della cipolla tagliata in quarti. Immaginate un boccone goloso che includa questi ingredienti essenziali ma sempre saporiti, e preparatela.
Poi fatemi sapere, soprattutto se avete deciso di fare la scarpetta sulla carta forno col pane che nella teglia non ci entrava. E se la pubblicate su Instagram, taggate Fefa!