Sempre nel mood della nostalgia canaglia per le cene etniche in giro per la mia amata Roma, che non mi ha mai abbandonata da quando hanno chiuso i ristoranti la sera, oggi lascio per un po’ l’India per farmi del male con un altro profumo, il profumo di Grecia come mi ha detto Sara su Whatsapp quando ho inviato, senza ancora scrivere la descrizione e composizione della torta, queste foto nella chat che ho con lei e Lucia.
Si tratta di una torta morbida da colazione, che ho preso dal blog di Azzurra, Sprinklessdress, con yogurt greco, miele e noci. Fin dal momento dell’amalgamare le noci all’impasto crudo in ciotola, mi sentivo effettivamente trasportata nell’entroterra greco, non vi sto a dire il profumo che si spandeva per casa… mancava il Sirtaki in sottofondo. Non mi ricordo neanche più quando ho preparato questa torta, di sicuro prima che mi scoprissi celiaca e che non potessi più mangiare glutine, perlomeno consapevolmente. Tant’è vero che, malgrado ora mi commenterete dicendomi di andare a f…lo, le foto non mi piacciono più. Però foto a parte, di questa torta ho adorato l’amarognolo delle noci smorzato dal miele che oltre ad addolcire la torta, la ha resa pazzescamente soffice.
Però sto cambiando iMac per comprare l’ultimo supersonico che la Apple sta per lanciare in una settimana scarsa, ed ho bisogno di fare una programmazione in base alla quale il blog va avanti da solo, e io riesco a trasferire le mie cose senza prescia 😀 Perciò vi beccate la ricetta affidabile, buona da morire, ma con foto che se le guardo ancora una volta gli do fuoco e non se ne parla più.
Mi succede sempre così, a meno che non si tratta di foto che mi soddisfano in tutto, colore, sfondo, piattino, taglio della fetta eccetera (questa davanti per esempio devia a sinistra, ma è follia lo so, direte voi), oppure ogni tot tempo penso di fare un restyling. E’ appena successo ai crocché di patate di Giuly, infatti a breve lancerò la ricetta che rimane la stessa infallibile, ma con le foto nuove. E mi chiedo come sia mai stato possibile, all’epoca, vincere addirittura un contest con quelle foto in cui il marmo bianco, che ero andata a prendere dal cassamortaro, era giallo. Correzione colore selettiva questa sconosciuta!
Per questa torta ho utilizzato le ultime noci che ha prodotto il mio enorme albero, prima che Nicu lo tagliasse a zero, dopo che, a seguito dei venti funesti che si sono abbattuti questo inverno nella mia zona, i rami hanno iniziato a spezzarsi e a cascare. Un giorno ero al cancello d’ingresso della mia villa, a ritirare un pacco di Amazon, e un ramo è caduto dall’albero, per fortuna in testa a me e non in testa al corriere, che avrei dovuto pagare per nuovo. Da quel momento ho atteso una settimana e lo ho fatto potare. E tra un paio di anni vi saprò dire se lo ho definitivamente ammazzato e se al suo posto farò piantare qualcosa d’altro.
3 Comments
Pellegrina
27 Marzo 2021 at 15:17
Cavoli a merenda: il tuo iMac vecchio funziona ancora bene? Nel caso lo recupererei molto volentieri. Uno nuovo non posso permettermelo e quelli ricondizionati non sono stati una buona esperienza…
Valentina
28 Marzo 2021 at 16:15
Ciao Cara, te lo avrei ceduto volentieri ma è proprio morto sepolto, tra l’atro per spianare l’hard disk e riportarlo “vergine” è successo un fatal error, e sta lì tipo soprammobile. Mi dispiace
Valentina
28 Marzo 2021 at 16:16
Verranno a prenderlo nel pomeriggio per farne pezzi di ricambio (semmai servissero)