Ho fatto la mia prima torta girella, al cacao e crema pasticciera, circa 10 anni fa. Ma immaginando un risultato diverso, pensando erroneamente che la crema si sarebbe mantenuta perfettamente intatta, non l’ho fotografata. Per anni ho continuato a farla, per le mie colazioni o merende con amici, senza mai pubblicarla.
Ciò che mi ha spinta a farne una e fotografarla, sebbene non al cacao e crema, che cromaticamente è ancora più bella, è stata la versione al limone ad opera della carissima Vanessa Gizzi, autrice del blog La Cucina di Vane su piattaforma Giallo Zafferano.
Potevo io, la Signora dei Limoni, esimermi dal preparare una torta al limone che aveva tutte le promesse di essere anche profumatissima? Giammai. E così tempo di andare a prendere alcuni ingredienti, e facendo fare la crema al santo Bimby (però per voi metto in scheda la ricetta della crema fatta nel metodo classico) perché il caldo assurdo non mi consente di stare troppo vicina ai fornelli, ed in men che non si dica l’ho preparata. Col Bimby metto tutto dentro al boccale e in sette minuti senza fatica e senza avere la panza sblusata vicina al fuoco, è pronta.
La torta ha superato addirittura le mie aspettative, è buonissima, una nuvola soffice dal profumo intenso di limone, perché a differenza di quanto consigliava Vanessa nel procedimento, ho messo la buccia del limone grattugiata e non intera, nella crema, oltre a 50 grammi di succo di limone.
La crema messa sulla torta dopo qualche minuto di cottura in forno, ben fredda, e posizionata come una girella, permette la creazione durante la cottura finale di spirali di torta alternate a spirali di crema. La crema inoltre non sprofonda, rimane in superficie e viene leggermente inglobata dalla torta che cresce tra le spire. La sola accortezza da avere è quella di preparare la crema in anticipo, circa un’oretta prima di preparare la torta, perché va messa sulla torta ben fredda di frigorifero.
Tempo di fotografarla e di addentare la fetta che vedete in foto, ho chiamato subito Svetlana per farle prendere mezza torta, altrimenti la avrei mangiata tutta io, tra la sera e la mattina. I suoi due figli hanno apprezzato anzichenó, e io mi sono liberata di quel chilo in più che si sarebbe aggiunto ai miei, troppi, da smaltire.
Sebbene possa sembrare complicata, questa torta è di una facilità estrema, e vi darà grande soddisfazione, sia che la prepariate per voi stessi o se la volete preparare per una occasione di incontro con amici, perché in quel caso l’effetto wow è assicurato. Alla vista e all’assaggio.
10 Comments
luisa sorrentino
10 Luglio 2022 at 7:44
Ma che buonaaa! 😍
Selene Fagioli
10 Luglio 2022 at 8:17
Buongiorno.
Ma la torta con il lievito non si affloscia tirata fuori dopo 10 minuti di cottura? Grazie.
Valentina
10 Luglio 2022 at 8:18
No. Giuro che non si affloscia. Le foto parlano da sole.
Rossella
12 Luglio 2022 at 20:21
Valentina, ora però la versione ‘torta girella, al cacao e crema pasticciera’ stuzzica troppo la curiosità .-)
Ci passi anche quella di ricetta?
Grazie!!!
Valentina
13 Luglio 2022 at 7:33
Va bene, la preferisci qui o vuoi che la faccia e fotografi e ci scriva un post? Per me è importantissimo sapere cosa preferisce chi mi legge 🙂
Rossella
13 Luglio 2022 at 8:07
Allora… i tuoi post sono la cosa che mi fa tornare a leggerti, prima ancora della bellezza delle foto. I tuoi ‘punti di osservazione’ del mondo mi divertono proprio e spesso, da campana, ci ritrovo atmosfere che mi sono familiari, che qualche volta ho perso per strada,…Insomma grazie per avermi chiesto la preferenza e per me va bene come va meglio anche per te!
Valentina
13 Luglio 2022 at 8:09
Allora la preparo mentre il blog è in ferie (da martedì, giorno in cui si auto-pubblicherà una ricetta sfiziosa da aperitivo fusion) e la pubblico appena lo rimetto in funzione a fine agosto, ok? Così organizzo le idee, preparo tante cosine nuove con tutta calma, e torno più logorroica di prima.
Rossella
13 Luglio 2022 at 9:10
Grazie!!!
Rossella
19 Luglio 2022 at 19:38
Cara Valentina,
per la preparazione della crema solo i tuorli o le uova intere? Ho fatto un primo esperimento con uova intere e la crema è risultata un pò collosa. Mi è venuto quindi il dubbio e chiedo approfittando del ‘servizio estivo’ .-;
grazie!
Valentina
19 Luglio 2022 at 19:52
Uova intere Rossella. La crema viene sí un po’ collosa, hai usato la parola giusta. Deve essere cosí in modo che si “aggrappi” all’impasto senza crollare!